Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] ’ultima sequenza è ambientata di fronte al muro di una città, che è sicuramente Gerusalemme, dietro al quale si scorgono pronao era rappresentato il ciclo della vita del santo patrono. In questo caso, nel pronao, vasto e molto alto, sopra il registro ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane, del quale riuscì a stendere Varchi, e sottopose il B. ad aspre critiche, in quella città che aveva, com'egli poi scrisse, "buon occhio, e ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] convento di Cortona, da poco (1411) passato, con la città, sotto il dominio fiorentino, e, quindi, sotto l'obbedienza priore, restandovi fino al 1424. Un campo sempre più vasto si aprì all'esercizio del suo zelo a vantaggio di una riforma dell'Ordine, ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] abate del monastero santambrosiano Goffredo e Andrea abate del monastero di S. Pietro in Civate.
Nel più vasto pacificazione fallì e i valvassori uscirono dalla città, trovando appoggio presso i signori del contado di Seprio e della Martesana. La ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , in tutte le cinque odierne province della Campania. Il vasto e diversificato aggregato di insediamenti, a vario titolo gestiti dai la dieta di Capua del dicembre 1220, tra cui spiccano il divieto per le città di eleggere autonome magistrature ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] di utilizzazione evidentemente distinto e più vasto della semplice aspersione del fedele all'ingresso dell'edificio di 1982, pp. 105-106; A. Calzona, in Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1983, pp. 129 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] avevano da due decenni contribuito a promuovere una vasta serie di attività commerciali, industriali e finanziarie vigna, ecc. (per 4.000 scudi d'oro del sole). Il 3 luglio 1583 comprava una casa in città in piazza St-Pierre (per 1.920 scudi d ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] per l'influsso dello stesso Filagato e di un più vasto ascendente riconducibile al milieu ellenofilo promosso in quegli anni dalla imperiale della piena titolarità del districtus e delle connesse prerogative di immunità sulla città e il suburbio di ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] e Monte Vergine. Il suo patrimonio era così vasto da permettergli un donativo di 60.000 ducati all'anno, a partire dal 1587, a favore del nipote Tolomeo (figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 acquistò ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova lingua meno ricca del latino, sarà "necessario […] s.; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, passim; S. ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...