Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] come il più splendido vaso proveniente da quella città. Notevoli tuttavia altre accessioni, come il bel iii, p. 1132). - Al pittore viene riconnessa la notissima oinochòe delVaticano con Menelao che insegue Elena.
Testa di Orfeo, (Head of Orpheus ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] quel tipo di muratura descritto sopra, col quale furono ricostruite le città che ebbero a soffrire in seguito alle guerre sociali e alle quelle plioceniche del versante settentrionale del Gianicolo e della parte meridionale delVaticano. Qui ebbero ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] destra e sul petto (del resto in alcuni casi ornato anche di stelle) di un torso (Helios? Apollo?) delVaticano (Chiaramonti xii, i di Gaza (VI sec.) fa del cielo raffigurato nelle terme invernali della sua città, in cui comparivano figure cristiane ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] fatta a imitazione di quella del Bramante, decorata da Raffaello, in Vaticano. A metà del sec. XIX sorse il Nikolskij), ai documenti giuridici di Larsa, Sippar e di altre cittàdel periodo antico babilonese (pubblicati da A. P. Riftin), di Arrapkha ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Aldovrandi; vedi Lucio Mauro, Le antichità de la città di Roma, Venezia 1556, p. 260-62; Inventario del 1475 in Documenti inediti, I, p. i Antonio Maria Salviati (inventario del 1618; altro del 1704, nell'archivio delVaticano).
Sui Palazzi Salviati: ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] che intorno al 600 a.C. il pittore si sia trasferito in quella città, nell’atelier degli Anforoni che, fra il 630 e il 580 a.C tra l’ultimo decennio del VI e gli inizi del V sec. a.C. Di particolare rilievo è il Pittore delVaticano 238, cui sono ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di molte cittàdel Mediterraneo.
I primi tentativi di stabilire l'evoluzione stilistica del Protocorinzio ( Les Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923; C. Albizzati, Vasi antichi dip. delVaticano, Roma 1924, p. 22 ss. P. Mingazzini, Catal. Collez. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] scuola dell'asiatica Pergamo, la copia del noto Pescatore delVaticano, le statue di Asklepios e di c. 757 ss. Bibl. specifica e più recente si trova nelle voci relative alle città. Per il complesso dell'Athenaion di S.: P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] fonti testimoniano una lunga attività che si svolse in varie città della Grecia: Pellene, Tebe, Platea, Olimpia e soprattutto di Efeso, di Atene dalla Pnice, di Salonicco, delVaticano) mentre del corpo si hanno due repliche a Siviglia e frammenti ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] È invece Hermes che consegna Dioniso sul cratere a fondo bianco delVaticano, da Vulci. A sinistra siede pensosa una m. con possediamo molte rappresentazioni di m., provenienti dalle città sepolte della Campania. Va menzionata in primo luogo ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...