THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] . Shöphos di Copenaghen: id., ibid., I, 489 ss. Statua delVaticano: G. Lippold, Die Skulpturen des vaticanischen Museums, III, Berlino 1956 of the Greek Coins in the British Museum, sotto le singole città.
Bibl.: C. Robert, Thanatos, in 39. Berlin. ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] il merito di avere elargito le leggi ad Atene e di avere fondato città (Paus., vii, 18, 3; Strabo, xiv, 5, 12). Quella serpenti alati, ha nuovamente le spighe nelle mani (kölix delVaticanodel Pittore di Jena), ma è in atto di conversare alla ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e d Figalia, la testa di Atena della Galleria Geografica delVaticano ed una testa di dea della collezione Ludovisi (Roma ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] principe solamente preoccupato di vita dissoluta a Roma e nelle città dell'Oriente. La Fortuna sola, mettendogli al fianco abili probabilmente poco dopo il 150, si riconosce nella statua eroica delVaticano, Sala a Croce greca n. 564, da Preneste. Dei ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] , Erice, Motye e Panormo presentano una figura canina; nella città frigia di Laodicea assume la forma di cinghiale e di lupo disteso, le più note sono il Nilo delVaticano e il suo contrapposto, il Tevere del Louvre; anche nella Villa Adriana presso ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] conclude la sua carriera lavorando nuovamente ad Atene. È incerto per quali città fece le statue di Iupiter Tonans che si trovava in epoca romana a . Precedentemente, sulla base dell'identificazione del Ganimede delVaticano con l'opera di L. era ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] tardi, sarà accolto dall'arte cristiana.
In questa corrente artistica del III sec. d. C. il termine e. può essere Katakombe, in Memorie d. Pontif. Accad. Rom. di Archeol, IV, Città d. Vaticano 1938, p. 66 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Storicità d. Arte ...
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ZENON (Ζήνων)
P. Moreno
Sono noti varî artisti greci di questo nome, nell'oriente greco di età ellenistica e romana:
1°. - Scultore di Amisos sul Ponto, attivo a Rodi tra il II ed il I sec. a. C. (Clara [...] ., n. 367) e con maggior probabilità un'erma acefala delVaticano accompagnata da una lunga iscrizione metrica (ibid., n. 549). della moglie Klymene e del figlio Zenas, e di aver conseguito buona fama con la sua arte in molte città. La datazione all ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] Cedreno, I, 685). Nell'800 scomparve, dopo aver protetto la città in varî frangenti, a guisa di un palladion, come spesso leggenda che risale invece al sec. IX (C. Cecchelli, Il Tesoro delVaticano, in Dedalo, vii, 1926, p. 43 ss.). Le immagini a. ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] egli si sarebbe sacrificato per l'imperatore. Adriano fondò una città nel luogo dove egli era perito, e volle che lo , nell'arte romana, un posto notevole: l'A. Braschi delVaticano, rappresentato come Dioniso giovinetto, l'A. Farnese di Napoli, una ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...