LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] fatta a imitazione di quella del Bramante, decorata da Raffaello, in Vaticano. A metà del sec. XIX sorse il Nikolskij), ai documenti giuridici di Larsa, Sippar e di altre cittàdel periodo antico babilonese (pubblicati da A. P. Riftin), di Arrapkha ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Aldovrandi; vedi Lucio Mauro, Le antichità de la città di Roma, Venezia 1556, p. 260-62; Inventario del 1475 in Documenti inediti, I, p. i Antonio Maria Salviati (inventario del 1618; altro del 1704, nell'archivio delVaticano).
Sui Palazzi Salviati: ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] qui lasciò un prezioso diploma (Roma, Arch. Segreto Vaticano, AA. Arm. LXVIII-XVIII Ottonianum) con la concessione Bertelli, II, La cittàdel vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C.T. Little, Avori milanesi del X secolo, ivi, ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di molte cittàdel Mediterraneo.
I primi tentativi di stabilire l'evoluzione stilistica del Protocorinzio ( Les Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923; C. Albizzati, Vasi antichi dip. delVaticano, Roma 1924, p. 22 ss. P. Mingazzini, Catal. Collez. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] scuola dell'asiatica Pergamo, la copia del noto Pescatore delVaticano, le statue di Asklepios e di c. 757 ss. Bibl. specifica e più recente si trova nelle voci relative alle città. Per il complesso dell'Athenaion di S.: P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] fonti testimoniano una lunga attività che si svolse in varie città della Grecia: Pellene, Tebe, Platea, Olimpia e soprattutto di Efeso, di Atene dalla Pnice, di Salonicco, delVaticano) mentre del corpo si hanno due repliche a Siviglia e frammenti ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] È invece Hermes che consegna Dioniso sul cratere a fondo bianco delVaticano, da Vulci. A sinistra siede pensosa una m. con possediamo molte rappresentazioni di m., provenienti dalle città sepolte della Campania. Va menzionata in primo luogo ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] templi di V., Vulcano e Marte fuori delle mura di certe città etrusche". Il culto di Turan si è tuttavia propagato in Etruria sulla tomba di giovani donne. Su di un sarcofago delVaticano decorato con una scena di matrimonio essa accompagna la sposa ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] Berlino 1956, nn. 609, 613, 614 c, 617.
18. Sarcofago delVaticano. - Mutilo sui due lati brevi: vi è rappresentata una corsa di quadrighe circo nell'antichità (sono contrassegnate da un asterisco le città per le quali l'esistenza di un tale edificio ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] muta totalmente anche su un frammento di sarcofago delVaticano: Rhea Silvia ammantata si appoggia al braccio destro 1948, p. 34 ss., fig. a p. 36; Mostra dell'Etruria Padana e della città di Spina. Catalogo 1°, Bologna 1961, p. 248 s., n. 818, tav. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...