FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] in città e rimase al servizio della Fabbrica fino allo scadere dell'ottavo decennio del secolo.
Il periodo iniziale della sua partecipazione alla decorazione musiva della basilica vaticana corrisponde al formarsi dello Studio vaticanodel mosaico ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] il simbolo stesso della città di Roma e pur rappresentando lo stato romano e la sua potenza, il dio del T. non ebbe un compare nella sua tradizionale iconografia.
L'Ara Casali delVaticano presenta su due dei quattro riquadri relativi al mito ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] adduzione dell'acqua alla fontana, forse esteso ad altri impianti delVaticano.
Il Signorelli (1938, p. 237 e n. 46 il primo decennio del XVI secolo.
D. morì a Viterbo nel 1518.
Fonti e Bibl.: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] il 1579 e il 1599; non ci è possibile stabilire l'anno del suo arrivo in questa città, ma il suo nome appare fra i membri della Congregazione dei quella del Lafréry del 1573.
Le più interessanti vedute da suo disegno sono: Il Belvedere delVaticano, ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Cittàdel Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] rinvenuti: la colossale statua seduta di Tiberio, oggi al Museo Vaticano (Amelung, Die Skulpturen des Vat. Mus., i, tav. alla città o al Foro, che divengono caratteristici delle città dell'Italia alla fine del I sec. a. C.
Dalla parte opposta del Foro ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] Non si hanno notizie di sue imprese in quella città, anche se proprio nella Pinacoteca Ambrosiana è conservato il (1674), Roma 1763, p. 352; G.P. Chattard, Nuova descrizione delVaticano, Roma 1767, p. 46; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] . Shöphos di Copenaghen: id., ibid., I, 489 ss. Statua delVaticano: G. Lippold, Die Skulpturen des vaticanischen Museums, III, Berlino 1956 of the Greek Coins in the British Museum, sotto le singole città.
Bibl.: C. Robert, Thanatos, in 39. Berlin. ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] il merito di avere elargito le leggi ad Atene e di avere fondato città (Paus., vii, 18, 3; Strabo, xiv, 5, 12). Quella serpenti alati, ha nuovamente le spighe nelle mani (kölix delVaticanodel Pittore di Jena), ma è in atto di conversare alla ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e d Figalia, la testa di Atena della Galleria Geografica delVaticano ed una testa di dea della collezione Ludovisi (Roma ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] principe solamente preoccupato di vita dissoluta a Roma e nelle città dell'Oriente. La Fortuna sola, mettendogli al fianco abili probabilmente poco dopo il 150, si riconosce nella statua eroica delVaticano, Sala a Croce greca n. 564, da Preneste. Dei ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...