GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] definizione del catalogo.
Il documento vaticanodel 1369 fa luce sulla sua frequentazione della bottega del fratello . Storia di una città, Prato 1991, I, 2, pp. 921-923; G. Freuler, "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e '400 ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] investita della complessa operazione del trasporto dell'obelisco vaticano, innalzato nella piazza Cempanari, C.P. Scavizzi); L'arte al tempo di Sisto V. Architetture per la città (n. monografico, a cura di P.M. Sette), in Storia-Architettura, n.s., ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al 396; G. Bonaccorso, in Studi sul Settecento romano, 8, Architettura, città, territorio: realizzazioni e teorie tra illuminismo e romanticismo, a cura di ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] parzialmente, anche dopo la censura generale del 1849 effettuata dal Vaticano.
L'attività del C. è pure legata alla . 1841), la Pianta della Campagna romana (ibid. 1843), L'antica città di Veij descritta e dimostrata con i monumenti (ibid. 1847), L ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] pp. 454, 503) ne ricorda la costruzione in Vaticano da parte dei pontefici Stefano II (752-757) da immagini delle porte delle città sante di Roma e Gerusalemme e sec. 11°), con due soli c. ai lati del coro, mentre la cattedrale di Tournai (sec. 12 ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] (1974), al volume londinese degli Aratea e al Terenzio Vaticano.
All'Arceriano e al Palatino (P), capostipiti, o terra: centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura, commercio: materiali da Roma e del suburbio, cat. (Roma 1985), Modena ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 1991) posto nell'atrio dell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, ivi reimpiegato (Petersen, 1903, p. 323ss.) fin dall'età in origine all'atrio del duomo, diventano evidenti sia il suo ruolo di paradisus della città sia il simbolismo numerico ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] di New York, che fu poi presentata in altre importanti città statunitensi. Qui il F. espose nove recenti opere, tra cui tra cui i bassorilievi del Teatro della vita. Dal 1966 fu direttore artistico della scuola del mosaico Vaticano e nel 1968-1971 ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività del C. in Russia è il contratto (inizialmente abitazione un po' fuori della città: un edificio semplice, trasformato danni della cupola di S. Pietro in Vaticano)e riprodotto a stampa nel 1748 (Padova) ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] non più in piedi ma in ginocchio e la veduta della città non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo iniziale miniata con Titiro e Melibeo nel frontespizio della prima Bucolica del Virgilio Vaticano (ms. Urb. Lat. 350, c. 2v), scritto ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...