GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] della famiglia G., in Madonna Verona, III (1909), pp. 34-42; L. Simeoni, Verona. Guida storico-artistica dellacittà e F. Ghetta, La Fradaia di S. Maria nella pieve di Riva del Garda e la sua statua della Madonna, in Il Sommolago, VIII (1991), 2, pp ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] neosacerdote, nel 1759 giunse la concessione di un beneficio nella pieve dei Ss. Giovanni e Lorenzo di Signa, nel cui seguirono nel 1775 le Ricerche sull'antica e moderna popolazione dellacittà di Firenze per mezzo dei registri del battistero di S. ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa dellacittà e della successiva pestilenza, il G. tra Pisa e Volterra rimastogli per dispensa papale, forse proprio la pieve di Montignoso che, sebbene di scarsa rendita, era situata in ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] , pieve e palazzo del governo: Pasini, 1987, pp. 100, 104). Confermabili appaiono anche le attribuzioni della Madonna e le vite in compendio di vari incisori e pittori della stessa città, Ferrara 1768, passim; L. Crespi, Vite de' pittori ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] dei fratelli. Portò a compimento l’unificazione dellacittà a pianta rettangolare, eliminando il pericoloso policentrismo - C. Frison, Mirandola 1988, pp. 9-50; Quarantoli e la sua pieve nel Medioevo, a cura di B. Andreolli - C. Frison, San Felice sul ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] adottare per assicurare ai figli un degno futuro nella città natale.
L'insieme delle sostanze di Matteo Strozzi consisteva in poche case ( dimora signorile e casa del contadino presso la pieve di S. Maria dell'Antella (per un valore complessivo di 850 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] gruppo dominante nello Studio e nella città costituisce in fondo la nota più caratteristica della sua personalità e di essa si alla stesura dell'accordo tra il vescovo di Bologna e gli abitanti di Pieve di Cento circa la questione delle decime. ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] 'accordo fu la cessione al papa dellecittà da lui rivendicate, in primo luogo Bologna. Il successivo 3 settembre il cardinale entrava in città, accompagnato tra gli altri dai signori di Cento e di Pieve di Cento e dalle loro milizie. Il 29 settembre ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] 1596 firmavano un contratto per l'ornamento - perduto - della pala di S. Maria Maddalena nella pieve di Clusone: ibid., p. 107) e i figli della bottega. Anch'egli, come Andrea, fu mandato a studiare dallo zio don Andrea Fantoni a Parma, città ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] era rivendicata da entrambi. Il compromesso fu fatto nella pieve di S. Giorgio di Argenta il 3 marzo 1136 gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 127 ss.; A. Hessel, Storia dellacittà di Bologna (1116-1280), Bologna 1975, pp. 21, 36-39, 211; W ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...