DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] periodo il D. divise il suo tempo tra la città di Verona e la Vai di Non, continuando gli di sc., lettere ed arti, s. 7, IX (1897-1898), pp. 1383-98; Id., La teoria dell'evoluzione, Torino s. d., pp. 19, 70; Q. Perini, E. D.: biografia, in Memorie d ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] Clemente III l'autorizzazione a trasferire nella cattedrale della nuova città, che si stava costruendo sul colle, le reliquie diploma tutte le proprietà dei canonici della cattedrale, aggiungendone delle nuove, quali la pieve di S. Giovanni, quella ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] della vocazione religiosa vestendo anch'egli l'abito cappuccino con il nome di Giacomo da Cento.
Trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra la città 1747, pp. 158 s.; G.F. Erri, Dell'origine di Cento e di sua pieve, Bologna 1769, p. 301; P. Riccardi, ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] né dal Senato né dal vescovo di Bologna, al quale Cento e la Pieve erano state consegnate in sostituzione delle decime dovute dalla città di Bologna. Il felice esito della spedizione meritò al C. e al Lodovisi il titolo di cavalieri aurati, titolo ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] Francesco a Massa Fermana una Resurrezione, ora nel Municipio di quella città. In anni diversi tra il 1538 e il 1553 eseguì affreschi chiesa di Vari di Pieve Torina una Madonna col Bambino e santi, e i Misteri del Rosario della badia di Rio Sacro ad ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] il Liber Maiolichinus - oppure al suo ritorno. Peraltro la pieve di Calci, località a pochi chilometri dalla città, era strettamente legata al vescovado pisano, che l'aveva fondata sul finire dell'XI secolo, e perciò non di rado l'ufficio di ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] della scuola di marmorari operosa nel XIII secolo a Pieve di Canoscio e a ritenere che egli abbia partecipato alla realizzazione dell'arredo plastico delle vaghi delle vite de' santi, e beati: delle chiese, e reliquie dellaCittà di Castello, Città di ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] M. Masseangeli, Bologna 1881, p. 61; Città diNapoli, Biblioteca del Regio Conservatorio di musica di e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, p. 24; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 94; F.J. Fétis, Biogr ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] elementi di datazione, sono nell'Oratorio del Carmine (due altari), nella Pieve di Marostica (due altari, in parte rovinati ed opachi) e 118 della collezione Le Cento città d'Italia illustrate), pp. 7, 9 (forse perché i paliotti degli altari della ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] . Nel 1591, nella pieve di S. Giovanni, delle cose più notabili dellacittà di Siena, Siena 1752, pp. 39, 57;G.Faluschi, Relaz. delle cose più notabili dellacittà di Siena, Siena 1815, p. 74; Nuova guida dellacittà di Siena per gli amatori delle ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...