BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] dai Persiani, i quali, impadronitisi dellaSiria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli un certo rilievo. Notevole importanza per la vita interna dellacittà di Roma ebbero tuttavia alcune disposizioni da lui prese - ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] del 680-681, che condannò nuovamente il monotelismo, quando ormai Siria ed Egitto erano cadute in mano agli Arabi. Anche il Destreggiandosi fra principati longobardi, domini bizantini e cittàdella costa campana, anche se dapprima frazionati in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sono caratteristici anche degli spazi funerari monastici dellaSiria.Anche in Occidente si trovano ambienti cimiteriali Verona: edilizia privata, aree aperte e strutture pubbliche in una citta' dell'Italia settentrionale, ArchMed 13, 1986, pp. 31-78; ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] essere stata eseguita nei centri della Mesopotamia e dellaSiria settentrionale in un momento successivo au Moyen Age (Studi e Testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Vogüé (1865) sui monasteri dellaSiria, la teoria dell'origine orientale acquistò credito, nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e il 490.
La sua famiglia era probabilmente originarla dellaSiria, dove si trova il nome nelle forme Κασιόδωρος e Publica libri e codice rescripto Vaticano latino 5757 Phototypice expressi, Città del Vaticano 1934; P. Courcelle, Le site du monastère ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , di Cesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di creare una b. di questo Sābūr b. Ardashīr (m. nel 1025). Altre importanti b. sorsero in varie cittàdella Persia, per es. a Rām Hurmuz nel sec. 10° e a Shīrāz, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] la flotta pisana raggiunse Laodicea - nel Nord dellaSiria - nel settembre 1099. Laodicea era un , 199 s.; 256 s.; 310; R. D'Amico, Note su alcuni rapporti fra città e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale del ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] dagli a. dellaSiria settentrionale che assolvevano non solo le funzioni dell'a. ma anche quelle dell'abside e a City. 312-1308, Princeton 1980 (trad. it. Roma. Profilo di una città. 312-1308, Roma 1981, pp. 117-118); P. Testini, Archeologia Cristiana ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] politico ebraico, che si estendeva alla Palestina e a parte dellaSiria. Il successore Salomone (960-922 a.C.) mantenne questo 132 e guidata da Bar Kokeba, portò alla distruzione definitiva dellacittà (135) da parte di Adriano, che la sostituì con ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....