CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , a loro volta sorti dall'antica città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus celeste (Strabone, Geographia, XII, nell'Egitto bizantino e nella Siria bizantina e omayyade. Il 15% ca. delle decorazioni risale al periodo compreso ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] rapidamente vitalità in Occidente, dove restò vivace quasi solo in qualche cittàdell'Illirico. Fu più vitale in Oriente, in forma sia temperata personale. Inoltre, viene postulata fra Ulfila e la Siria una serie di rapporti dei quali non esiste la ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] e travagliato. Giunti soltanto il 27 giugno 1681 a Tripoli di Siria, i cinque francescani proseguirono di lì fino a Surat (22 in una spiacevole controversia con i religiosi portoghesi dellacittà, che pretendevano di continuare ad esercitare una ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] carovane verso la Siria e inizia a lavorare per conto della ricca vedova Khadija, anch’essa della tribù dei del nascente Stato islamico. Egli stringe un patto con gli abitanti dellacittà – patto di al-‘Aqaba (622) – proponendosi come mediatore: ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] , la Siria, l’Assiria: conquiste ampliate dai successori, Manishtusu e soprattutto Naram-Sin (2270-2233), che raggiunse il Mediterraneo. L’invasione dei gutei, che tennero soggetto il Paese dal 2151 al 2061, lasciò sopravvivere tuttavia dellecittà ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Barnaba lo prende con sé e lo conduce ad Antiochia di Siria, e qui può svolgere liberamente la sua attività di annuncio del e quindi ad Atene, dove nell'Areopago parlò agli intellettuali dellacittà, senza ottenervi molto successo (cfr. Atti 17, 16-34 ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] 826); recatosi dall'imperatore Lotario, a Pavia, per riavere i beni della sua chiesa di cui era stato spogliato da nobili locali, sulla via nel Didaskalèion d'Alessandria, fu vescovo d'una città di Cappadocia (secondo fonti posteriori, di Flavias in ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] ma passò poi ad Antiochia di Siria e altrove. Dopo la conversione scrisse , conferenze e lezioni in varie città. Verso il 150 si convertì al di T. in Oriente), è tra le più significative della letteratura apologetica greca del sec. 2º. Altra opera di ...
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VACCARI, Alberto
Biblista, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875. Entrò nella Compagnia di Gesù; ha insegnato lingue classiche e, dopo essersi perfezionato nelle semitiche, anche con viaggi [...] in Palestina e Siria, è dal 1912 professore nel Pontificio Istituto Biblico.
Ha studiato particolarmente le versioni italiano, con O. Todesco e M. Vattasso, Città del Vaticano 1938; I libri poetici della Bibbia (trad.), Roma 1925; La S. Bibbia ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] castello templare di Baghras in Siria, due edifici corrispondono alle tipologie delle residenze castellane cavalleresche: il grande 'insediamento dei T. (1230) in quell'area dellacittà sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....