Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] tutte in rovina, si deve includere anche il primo nucleo della cittàdi Rabat che, come indica il suo stesso nome, era in origine rifacimenti più tardi. In alcuni casi, come il castellodi Murcia, resta incerta l'attribuzione al periodo almoravide. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] sostenesse, con articoli del 1871 l'urbanizzazione della zona dei Prati diCastello, per la quale il C. aveva steso il progetto del Pescheria in Imola", n. 3002-3006 (per la stessa città romagnola il C. aveva costruito il manicomio e secondo il ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] nei confronti di Paolo Pagani, il cui affresco nella volta della parrocchiale diCastello Valsolda ( 83, 139; F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture, ed architetture… di tutte le più rinomate città d’Italia, I, Venezia 1776, p. 75, II, 1777, pp. ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] delle ristrette difese del castello vescovile (Bordone, 1980, p. 352).La città mercantile si ristrutturò entro l'area del districtus secondo la tipica lottizzazione a insulae nobiliari, inframmezzate dalle aree di proprietà ecclesiastica. La presenza ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu cittàdi frontiera [...] Garonna, quello del sale non lontano dal castello Narbonese.Restano scarsissime testimonianze dell'architettura civile un terreno donato da un ricco abitante di T., Pons de Capdenier, ai confini tra la città e il borgo. Alla prima chiesa dei ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] Adalberto I (1109-1137) dovette provvedere per es. ad assicurare il proprio potere sulla città costruendo nel 1123 un castello sul Domberg, il c.d. Krummhaus.Per la storia di E., che si può ricostruire dalle fonti a partire dal sec. 12°, evidente e ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] l'assenza di un centro urbano, il tracciato irregolare delle strade e la persistenza nelle diverse zone della cittàdi piazze, Acri" (Viaggio in Terrasanta di Santo Brasca, 1480, par. 289).
Le imponenti vestigia del castello e della chiesa dell'ordine ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] l'artista continuò a lavorare per le più importanti famiglie fiorentine: per i Corsini nella villa diCastello, per i Giugni nella galleria del palazzo dicittà e per il cardinale Francesco Maria de' Medici, che nell'estate del 1703 gli commissionò ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] la Pianta della Campagna romana (ibid. 1843), L'antica cittàdi Veij descritta e dimostrata con i monumenti (ibid. 1847), Gardner a proposito del restauro del castellodi Almwick. Nel giugno 1856 il C. decise di recarsi in Inghilterra; partito con l ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] nella decorazione dei "magno palazzo", ossia di quella nuova parte del castello del Buonconsiglio la cui costruzione era in previsione dell'affidamento di un lavoro nella residenza imperiale di quella città.
Di Matteo, fratello probabilmente minore ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...