Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] , due altri scultori anonimi, Gino Micheli da Castello e, infine, Maso di Banco eseguirono gli altri rilievi e le statue. ss., 327 ss., 386.
F. Albertini, Memoriale di molte statue e picture della cittàdi Florenzia, Firenze 1510, p. 13.
G. Vasari, ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dal rinnovato clima culturale genovese che, dopo gli importantissimi apporti di Valerio Castello e del Grechetto, si era ulteriormente arricchito con le "novità romane" introdotte in città dagli scultori reduci dalla scuola del Bernini (Gavazza, 1961 ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] era il ciclo, purtroppo distrutto nel 1918, affrescato nella cappella vecchia di S. Salvatore del castellodi Collalto presso Susegana (Fossaluzza, 1994). In città sono documentati pittori veneziani, veronesi, emiliani e fiorentini.In tale ambiente ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] destra S. Sebastiano (tutti conservati a Milano, Musei civici del castello, già nelle coll. Melzi d'Eril). Sugli sportelli, nella ovvero catalogo delle pitture insigni che stanno esposte al pubblico nella cittàdi Milano, Milano 1671, pp. 34 s.; P. P. ...
Leggi Tutto
ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] al nucleo antico - costituito da castello e suburbio, a volte già segnati da proprie, diverse vicende insediative - il nuovo centro urbano sorse da prima in forma di mercato (villae forenses), poi come 'cittàdi diritto' (Brandeburgo, Danzica). L ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...]
Intanto due artisti di grande statura avevano preso dimora a Genova: G. Alessi e G. B. Castello, detto "il Madrid 1800, I, pp. 191-196, F. Alizeri, Guida artistica per la cittàdi Genova, Genova 1846-47, passim;W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 100 ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ); a Sorano, nel giardino adiacente il castello cinquecentesco; a Pitigliano, nella ristemazione del d. ... Ciriaco Mattei... Monte Celio; M. Greuter, Palazzi diversi dell'alma cittàdi Roma..., Roma 1638, tav. 52; G. Baglione, Le vite dei pittori, ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] con il nome della cittàdi emissione (parigino d'oro; frisiacensi, denari argentei di Friesach, in Austria, castello compare sui denari e grossi tornesi; una porta cittadina su quelli di Genova dal 1139 (IANVA); un ponte fortificato sui quattrini di ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] né in generale nel Lazio p. lignei, sebbene la città subisse l'influsso di Montecassino per molti aspetti, sia della riforma gregoriana sia dell dal confronto stilistico con l'ambone di S. Maria diCastello a Tarquinia, lasciando quindi ipotizzare la ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] a Roma con la famiglia e dagli Stati d'anime risulta presente nella città fino al 1651 (Percy, 1967). Durante questo secondo soggiorno romano il chiesa genovese di S. Maria diCastellodi una pala rappresentante la Visione di s. Domenico di Soriano ( ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...