MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] cittàdi Milano come ex voto per lo scongiurato pericolo di un'epidemia di colera. Destinata, su richiesta del M., alla chiesa di numerose immagini femminili di Vestali e Veneri (fra cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) sembrano ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] fiorentine, III, Florence 1899, pp. 51 ss.; C. Gamba, Due opere d'arte nella R. Villa diCastello, in Rass. d'arte, III (1903), pp. 825 ss.; E. Bertaux, L'A. di D. della collezione Aynard, in L'Arte, X (1907), pp. 144-146; E. Brunelli, Ancora del ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] è inoltre la veduta di Z. sullo sfondo della tavola dipinta con il Martirio del patrono della città, di Hans Leu il si ritrova nel codice dei canti di Manesse. Va infine citata la Kyburg, il più importante castello del cantone: dopo l'estinzione dei ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] al primo piano - che, sulla base di uno stemma murato, risalirebbe alla fine del 13° secolo. Durante il dominio veneziano furono costruite due fortezze ai due angoli opposti della città, il castello a N, all'imboccatura del porto (documentato ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castellodi Montaperto.
Derivò [...] di quelle supreme creazioni. I resti della decorazione interna del castellodi Ostia, il fregio di una stanza e la volta della sala didi linguaggio e spesso con alti risultati il particolare spirito della cittàdi Siena.
Il B. fu anche incisore di ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] "ad historia" la sala della Balla nel castellodi Milano (R. Maiocchi, Codice... di Pavia, I, Pavia 1937, p. 363 Ronchi, Gli affreschi del B. e dello Zenale nella chiesa di S. Pietro in Gessate, in Cittàdi Milano, LXXX (1963), n. s; V. Lasareff, Una ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] le cui imprese nel castellodi Fontainebleau erano note in terra veneta grazie alle incisioni di Antonio Fantuzzi (Binotto, p le allegorie delle cittàdi Rovigo, Verona e Treviso, parte di un ciclo che intendeva celebrare le cittàdi Terraferma in ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo, Miani (modello per Brescia, 1751); Miracolo di s. Vincenzo Ferreri 162-165; O. Pellegrini, Di una tela dipinta da G. B. C. per la cittàdi Pisa, in Boll. della Società letter. di Verona, marzo 1931, p. ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Castello Sforzesco, Gabinetto dei disegni e delle stampe), senza trascurare la natura morta (Esercizio, 1930, Torino, GAM) e alcune prime incursioni in ritratti di il premio Michetti (1955), il premio Cittàdi Jesi (1980), il premio Pannunzio (1993). ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...]
Negli anni decisivi della sua formazione, Mantova era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e Famiglia con s. Giovannino della chiesa di S. Maria diCastellodi Viadana, omaggio ai prototipi giulieschi, riferibile ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...