COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] si iscrisse, quindicenne, all'Accademia Carrara nella sua città l'anno accademico 1816-17, insieme con Giuseppe Cristina, dipinse per il castellodi Aglié una grande tela raffigurante Papa Eugenio III benedice le armi di Amedeo II in partenza per ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] il B. potrebbe essere nato in questa città, dove è documentato per la prima volta il di Lonno. Frammenti di questa opera giovanile potrebbero essere il Ritratto di uomo nella Galleria nazionale di Roma e la Donna orante del Castello Sforzesco di ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] progetto d'ampliamento noto come "Città Nuova".. recuperante sul lato meridionale Brinckmann, L'archit. del castello, in Il castello del Valentino, Torino 1949, pp. 177-198 (rec. di L. Mallé, in Boll. della Soc. piemont. di archeol. e belle arti, ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] 'invasione mongola (1241-1242) portò nuove distruzioni e la città venne interamente ricostruita a partire dal 1251.La Víziváros (Nova 'Emilia (Carpi, pieve di S. Maria in Castello; Castell'Arquato, collegiata; sculture di Benedetto Antelami: Parma, ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] 'Antichità due strade, ad andamento N-S ed E-O, di grande rilevanza per la storia medievale della città, si incrociavano ai piedi del terrapieno su cui fu poi costruito il castello principesco. I primi secoli dell'Alto Medioevo rimangono oscuri, ma ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] contraendo vantaggiose alleanze e fortificando le città cristiane della Palestina. Alla morte di Bianca di Castiglia, nel 1252, L. castellodi Saint-Germain-en-Laye (dip. Yvelines), attribuita allo stesso architetto che aveva progettato l'abbaziale di ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di pittura con una grande tela di soggetto storico: Al cardinale Ascanio Sforza, vescovo di Pavia, trovandosi nel castellodi Milano, viene presentato il modello del duomo di Pavia da tre deputati di , ma abbandonò anche questa città e ritornò a Roma: ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] per la sede dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia nazionale di danza) a Roma, e la serie Asti 1978; F. Bellonzi-M. Ferrazza, Umanità e generosità di C.: cento disegni, Città del Vaticano 1978; E. Cagli Scideberg, Il tempo dei ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] che ne attesta la presenza nella città veneta è del 15 maggio 1358. Il 27 luglio dello stesso anno è di nuovo a Modena, e qui si tra i ss. Venceslao e Palmazio, proveniente dal castello imperiale di Karlstein in Boemia, trasportato a Vienna sul finire ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] cui torre è citata già nel 1198, il castello Montebello su una terrazza naturale di fronte al castello Grande, a E della città (sec. 13°), e il castellodi Sasso Corbaro (o di Cima), edificato al posto di una torre ancora più a E. Anche Locarno già ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...