BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] nel 1863 del Taam le-Shad "Argomenti per Samuel David" [Luzzatto] (confutazione del Wikkuach al chockmath ha-qabbalah "Dialogo sulla scienza cabalistica" di Luzzatto) e delle Missioni di Terrasanta. Una eco si ebbe persino in quello stesso ...
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VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] italiani in quel periodo. Inoltre, tra il 1830 e il 1834, cominciarono a diffondersi nelle città italiane vari tipi di fiammiferi, sia quelli inglesi di Walker importati, sia altri ideati da italiani, tra cui il chimico bolognese Giulio Paradisi e ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] -Louis David, il cui insegnamento influenzerà gran parte della sua produzione artistica. Nel 1784 espose a Montpellier la sua prima opera personale, una Testa di vecchio, ora al Musée Fabre della stessa città. Nel 1787, dopo due tentativi falliti ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] In quella città compose musiche su testi ancora di Metastasio, come l'Artaserse (1765) e il Nitteti (1770), e di A. Zeno diverse edizioni, curate fra gli altri da J.-D. Alard, F. David e da L. Spohr, l'edizione del quale ha anche una parte per ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] , Sofia Perifano, proveniva da famiglia greca. L'A. studiò nella città natale, presso gli scolopi, indi seguì la famiglia che si spostò profeta Nathan rimprovera David). In questo stesso periodo iniziò la sua fervida attività di patriota; tornato a ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] "Stromboli" e giunti a Cadice furono trasbordati sulla goletta "David Stewart" che avrebbe dovuto condurli a New York; ma Il 19 genn. 1873 fu assegnato all'Archivio di Stato di Roma e in questa città trascorse gli ultimi anni della sua esistenza, ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] 1886 lo definì "il maestro di Segovia", perché nella cattedrale di quella città si trova il suo maestoso trittico s.; E. H.Begemann, Einige Brugse Werken in Spanie uit de omgeving van G. David en A. B., in Oud Holland, LXVII (1952), pp. 237-241;U. ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] un secondo scritto nel 1951 e pubblicato postumo nel 1963: Chi era David Reubeni?, in La Rass. mensile di Israel, XXXV(1969), pp. 59-84- Si aggiungano Codices Vaticani Hebraici, Città del Vaticano 1956, e La letter. ebraica antica, in Le civiltà dell ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] in collaborazione con F. Bianchi, è posteriore al 1698, data di approvazione del bozzetto), e nelle precedenti tele della cappella di S. Elia nella chiesa del Carmine nella stessa città (Concilio di Efeso,1683-85; le altre sono dipinte dopo l'85), si ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] cinque delle sue biografie di rabbini (Rashì, Ibn Ezra, David Qúnchi, Gersonide e Abrabanel , Berlin 1929, coll. 1102 S.; Id., I manoscritti Palatini ebraici della Biblioteca Apostolica Vaticana e la loro storia,Città del Vaticano 1935, pp. 3-s, 84. ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...