CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] e inviato nella città marchigiana, come risulta dall'atto di acquisizione, nel 1656 (Fabiani); la tela della chiesa di S. Egidio di Gesù Bambino a s. Antonio da Padova nella cappella Gaetani in S. Isidoro a Roma (1655-56: Quinn, Daly); il David della ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , che non sono da escludere possibili successivi ritorni nella città papale, anche se sia del primo soggiorno sia degli suggestioni di diversa matrice (Madonna di Bruges, e parziali citazioni dal David del Buonarroti). Non diverso il processo di ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] . Carpos e Papylon e quello di Sant'Eufemia; a Salonicco la rotonda di S. Giorgio (già heròon di Galerio) e l'edicola a croce iscritta di Hosios-David (V sec.); inoltre: la rotonda di Mileto, le tricore di Ilisso e di Corinto, il piccolo monumento a ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] Guida del duomo di Cagliari, Cagliari 1856, pp. 6-7, 24-25; id., Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861 pp. 283-352: 308-309; C. Di Fabio, La Madonna di S. Margherita e il Daviddi Pisa: due esperienze nella scultura europea alla ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] 46 s.). Con ogni probabilità l'indicazione della città toscana leggibile nel documento va ritenuta erronea, e di Nanni di B. il Rosso, in Studi di storia dell'arte in onore di Antonio Morassi, Venezia 1971, pp. 35-39; L. Magrit, Joshua und David ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] la tragedia si sarebbero operati tagli feroci nel corpo delle città italiane (p. 11).
L'attenzione al restauro del Museo del Palazzo di Venezia: nel 1955 la "Mostra di capolavori della pittura francese dell'Ottocento", da J.-L. David a P. Cézanne ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] gli altri impegni del G. in città, quali il Miracolo di s. Giacinto, già nella chiesa di S. Domenico, e la Madonna cui David e un profeta con turbante "dipinto con i raggi di beato" (Richa, IV, p. 288) fiancheggiano la Trinità.
Privi di notizie sono ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] . Le collezioni. Il XIX secolo, a cura di E. di Majo - M. Lanfranconi, Milano 2006, pp. 89 s., 110; La sala dell’Immacolata di F. P.: storia di una committenza e di un restauro, a cura di M. Forti, Città del Vaticano 2010; B. Gennaro, Stamura d ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] una città, I, a cura di G. Cherubini, Firenze 1991, pp. 907-962; F. Caglioti, Donatello, i Medici e Gentile de’ Becchi: un po’ d’ordine intorno alla ‘Giuditta’ (e al ‘David’) di Via Larga. III, in Prospettiva, 80 (1995), pp. 15-58; A.V. Coonin, New ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] l'ultima opera eseguita in città. In queste prime quattro tavole il F. mostra di aver già messo a punto un del Re David che riprende la viola della S. Cecilia nella Pinacoteca nazionale di Bologna, ma soprattutto il F. mostra di aver assimilato ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...