Regista teatrale russo (n. Mosca 1970). Diplomatosi all’Accademia russa d’arte teatrale nel 1993, la sua prima affermazione è stata nel 1998 a Novosibirsk con la prima di Il giovane David, cui hanno fatto [...] seguito La leggenda della città invisibile di Kitež (2001), The rake’s progress (2003), Una vita per lo zar (2004) eTristan und Isolde (2005). Autore nel 2006 del nuovo allestimento di Eugenio Onegin al Bolshoi di Mosca, l’anno successivo ha ...
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Malouf, David
Giovanna Ferrara
Poeta e scrittore australiano, nato a Brisbane (Queensland) il 20 marzo 1934. Nella raccolta poetica Bicycle and other poems (1970) compaiono i temi tipici della sua produzione: [...] it. 2000) M. dà voce alle memorie belliche. Ogni città, e Paese, ha vissuto la propria esperienza della guerra. In Australia, generazioni di giovani si sono arruolate per combattere battaglie di altri popoli. Per i due protagonisti la guerra sarà la ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1966 per La battaglia di Algeri e in seguito due Daviddi Donatello, rispettivamente per Queimada il segmento su Udine del documentario 12 registi per 12 città (1989) e quindi Un altro mondo è possibile (2001 ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] 1950) di Alessandro Blasetti e nel 1975 per C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Nel 1988 ricevette il Daviddi Donatello teatrali, e iniziò a lavorare in Roma città aperta, nel ruolo di don Pietro Pellegrini, personaggio ispirato a don ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] modello il Panathenaicus di Elio Aristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il 3-31, 34, 36-39; M. David, La prima "institutio" umanistica femminile. "De studiis et litteris" di L. B. A., Torino 1935; H. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Ateniesi, sull’Areopago della città: «In lui viviamo, ci muoviamo e siamo…». In Spinoza, di cui Friedrich Jacobi con le 1859) dell’Università cattolica di Dublino, a esprimersi in termini rassicuranti, scrivendo al vescovo David Brown
il 4 aprile ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . 1504, che doveva decidere della collocazione del Daviddi Michelangelo e propose che l'opera fosse messa rifugiava a Firenze, da dove fece un breve viaggio a Venezia. Nella città natale eseguì alcune monete per il duca Alessandro (per il testone: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] politica che si può riassumere nell’immagine di Roma – altrove definita «città fatale» (p. 455) –, centrale sia di Chartres, Daviddi Dinant, Pietro Abelardo, Raimondo Lullo), ma, al pari di essi, non sviluppa un discorso che va nella direzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] , 4 voll., Torino 1975.
Cronache torinesi 1913-1917, a cura di S. Caprioglio, Torino 1980.
La città futura 1917-1918, a cura di S. Caprioglio, Torino 1982.
Il nostro Marx 1918-1919, a cura di S. Caprioglio, Torino 1984.
L’Ordine Nuovo 1919-1920, a ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ; Naboth (Zeno), ibid. 1729, 1738 e prob. Salisburgo; La Passione di Gesù Cristo (P. Metastasio), Vienna 1730, 1736; Venezia 1732; Bologna 1733, Jaroméfice 1736; Roma 1970; David umiliato (Zeno), Vienna 1731, 1734 (?) e probab. Salisburgo; S. Elena ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...