Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] bambini, soffocati dal cemento delle città.
repertorio
Le riduzioni in forma di spettacolo
Assai spesso storie della letteratura c'è quello diretto da David Lean nel 1947, con Alec Guinness e Jean Simmons. I romanzi di Mark Twain sono stati più volte ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] alla costruzione di una geometria dello spazio filmico urbano, negli scorci realistici di una città fotografata in modo realtà', consente di accostare Polanski a Buñuel e al contempo lo rende punto di riferimento per cineasti come David Lynch e Jane ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] di far evolvere il linguaggio cinematografico, a differenza della Scuola di Brighton inglese (1896-1907) e dello statunitense Daviddi classe, tra indagine sociologica ed esistenziale: Robert Guédiguian (La ville est tranquille, 2000, La città ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] reinventare le modalità cinematografiche, a partire dagli esiti che David W. Griffith aveva raggiunto negli Stati Uniti, per di Aleksandrov (Vesëlye rebjata, 1934, Tutto il mondo ride), Mark S. Donskoj (V bol′šom gorode, 1928, Nella grande città ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] delle sale cinematografiche nelle città della Russia, e presto si assistette alla nascita di un fenomeno ancora inedito Vladimir P. Kas′janov insieme al gruppo dei pittori d'avanguardia David D. Burljuk, Michail F. Larionov e Natalija S. Gončarova, ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] dalla storia intellettuale del tutto differente, per es. David W. Griffith il creatore della grammatica narrativa cinematografica passione di Clara Calamai in Ossessione (1943) di Luchino Visconti e di Anna Magnani in Roma città aperta (1945) di ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] intanto un diverso modello di femminilità: un regista della Biograph (una società del Trust Edison), David W. Griffith, (1925; La febbre dell'oro), City lights (1931; Luci della città) e Modern times (1936; Tempi moderni), da lui stesso diretti, ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] costruite con grandi vignette panoramiche, precorrendo di ben cinque anni David W. Griffith, che in Ramona (1910 a prelevare incautamente un idolo di smeraldo, causando in questo modo la distruzione delle sette città che Uncle Scrooge (Paperone) ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] 'arco di una sola notte, un pub di Tel Aviv chiamato Barbie (come il manicomio) diventa il microcosmo di un'intera città e i palestinesi e sul complesso 'puzzle identitario' di I. e della regione. Tra esse Sini Bar David, che in Ha-Lo gara kan af Pa ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] durata di un minuto, su un intervento simulato dei pompieri della città. La seconda guerra d'indipendenza contro la Spagna (di cui ispirato a David W. Griffith. Della sua produzione del periodo muto sono sopravvissuti anche tre rulli di El veneno de ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...