. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] gli Unni si sparsero nell'Italia settentrionale conquistando varie altre città. Ma quando la fame e le malattie invasero le schiere il crudele tiranno infido e avido di ricchezza, il barbaro sanguinario, il flagello diDio; nella seconda, che informa ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] questa sommità, allorché fu sui 20 anni, decise di "darsi tutto e in ogni modo a Dio".
Si licenziò dallo zio; sconosciuto e povero si Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre cittàdi Toscana l'oratorio filippino, e a Palermo, a Fermo, ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] perché essi non per virtù propria ma in Dio, di cui hanno la visione beatifica, conoscono la divozione di cui si porta il nome) ma anche di villaggi, dicittà, di regni, della stessa chiesa universale; di stati o condizioni della vita (patroni di ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] che si trovano sul cammino del Popolo diDio dell'Antica Alleanza, a partire dai luoghi di Abramo e di Mosè, attraverso l'Egitto e il Monte Sinai, fino a Damasco, città che fu testimone della conversione di san Paolo". Nella preparazione del g. è ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] p. 12) a 45 km. a N. di Sfax sulla costa, il sito di Acholla che generalmente si ricercava a N. di Caput Vada (Ras Kaboudia), in seguito a un errore di Tolomeo. La città ha rivelato una quantità di mosaici di grande bellezza e interesse, che sembrano ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] professanti l'unità diDio", "i monoteisti", poiché accusavano gli altri musulmani loro compatrioti di essere "politeisti Ceuta, Salé e altre città caddero in suo potere, e dopo lungo assedio fu presa la stessa cittàdi Marocco, ove l'ultimo principe ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] latino nella città greca. Quanto al nome, Lactantius è signum o soprannome, Firmianus a torto è stato addotto per dirlo di Fermo; prenome primo è diretto a un Demetriano; l'opera diDio è l'uomo, composto di corpo e d'anima: del primo L. dimostra ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] cittàdi Tarragona, riconosce ora al re Pietro I, successore di Sancio Ramírez, il diritto a ricevere dalle mani pontificie il regno di pace e della tregua diDio; contro la poliarchia feudale, il papa si afferma capo sovrano di tutte le chiese, ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] spirituali, per lo più nella cittàdi Napoli, talora in altre regioni di Maria (1750) sostiene che Dio non concede grazie se non per intercessione di Maria.
In questo, come in ogni altro punto di teologia dogmatica, di morale, di pratica liturgica, di ...
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MÜNSTER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Città e capoluogo della Vestfalia, posta in una campagna ondulata, messa a coltura a spese della foresta, dove i terreni marnosi [...] fu estirpato dopo che il movimento degli anabattisti aveva fondato nel 1533 il regno diDiodi Münster sotto l'influenza di Giovanni di Leida. Con la conquista della città fatta dal vescovo e dai suoi alleati 1535), venne ristabilito il dominio dell ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...