STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] ricerca del vero, inclinata alla misericordia e sempre consapevole di dover lasciare a Dio quello che l’uomo non può giudicare perché non quindici anni di silenzio proprio per sostenere una lettura nuova del rapporto tra il papa e la città, che poteva ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Un altro elemento della spiritualità di Urbano IV (che in un sermone del 1242 paragonò Dio a una madre) è IV, Gregorii X (1261-1276)..., a cura di A.L. Täutu, in Codificazione canonica orientale, s. 3, V, 1, Città del Vaticano 1953, pp. 1-51; G.G ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] scelto da Dio come difensore della verità – e che non teme il martirio. Dieci anni dopo la morte di M. I 649. La nuova edizione degli atti a cura di R. Riedinger. Rassegna critica di fonti dei secoli VII-XII, Città del Vaticano 1989, pp.11-165; M. ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] London 1932; P. Cenci, Il cardinale M. del V., segretario di Stato di s. Pio X papa, Roma-Torino 1933; O. Giacchi, Il Dio per amore. Il card. M. del V. ed i giovani, Città del Vaticano 1973; Id., Cardinale M. del V. Il Rinnovamento in Cristo, Città ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] considerevolmente durante la sua lunga permanenza nella città. A partire da un salario iniziale, nel 1591, di 200 fiorini, ricevette poi 400 fiorini dal l'eternità del mondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il C. replicò alle obiezioni ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Crawford and Balcarresa collection), e un'ulteriore opera di piccolo formato con Dio Padre, Cristo e santi (Londra, National Gallery produzione pittorica della città. Sebbene forestiero, G. seppe interpretare le istanze di rinnovamento e laicizzazione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Annunziata, senza la lunetta con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea . Guicciardini); Ritratto di giovane (Roma, coll. Majnoni Baldovinetti); Madonna col Bambino (Città del Messico, Museo ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] protestante e dove Pietro Martire Vermigli, vicino alle posizioni di H. Zwingli, predicava con grande affluenza di popolo e faceva seguaci. In uno scritto ammonitorio egli esortò la città al ritorno all'antica dottrina. Quando l'Inquisizione romana ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] e civile della sua città. Vero è che sul finire del 1800 aveva declinato, forse per eccesso di modestia, la nomina a serioso. Nell’Epistola di Meneghin Tandoeuggia, nella Nomina del cappellan, in Offerta a Dio e nel Meneghin biroeu di ex monegh l’ ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] pensatore nolano "scomunicato dal papa ma benedetto da Dio", sono rinvenibili, tra l'altro, gli echi della pur nella varietà degli accenti e dei messaggi, ebbe un obiettivo di tale ampiezza da costituire un vero e proprio progetto politico. Si ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...