Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] di silloge di s. dionisiaci limitatamente alla cittàdi Roma, occupa un posto del tutto particolare tra le pubblicazioni di carattere critico-esegetico, di dai monumenti attici (tipica è la frequente assenza del dio) e l'altro dai s. a vasca con ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] vista imponenti monumenti pubblici, è l’unica cittàdi cui è certo il regolare impianto di culto di notevole importanza il santuario alle foci del Timavo: luogo legato al mito di Diomede, dove venivano venerate più divinità, tra cui certamente il dio ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Si tratta di espressioni che indicano chiaramente come l'o. sia "una casa che si trova sotto la speciale protezione diDio e si Tosti-Croce, Gli esordi dell'architettura francescana a Roma, Storia della città, 1978, 9, pp. 28-32; W. Horn, E. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] fondazione attuata dal mṛatan (alto ufficiale) Kirtigana al dio Gamhireshvara e annota donazioni al tempio che includono con l'appena più tardo tempio di Bayon al centro della cittàdi Angkor Thom, creazione di Jayavarman VII (1181 - ca. 1220 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] dove sono conservate più di 15.000 tombe, e nelle vicinanze della cittàdi Rifaa; allo stesso periodo si datano i grandi tumuli di Ali, che alti l'interpretazione di P. Matthiae, si distingue il sovrano defunto, divinizzato in forma del dio toro ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] urbanistica, in cui troviamo la descrizione di diversi tipi dicittà, di piazzeforti, di borgate e villaggi (così definiti in assimilati alle vene del dio raffigurato).
Dal momento che le teorie presentate pretendevano di essere anteriori a ogni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] dove già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok (Nigeria) costruì cittàdi pietra e argilla e, dal IX secolo, i Sao i templi dedicati a divinità indigene (in particolare il dio dinastico con aspetto di leone, Apedamak), quale ad esempio il Tempio del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] la valle del torrente But passando per la cittàdi Iulium Carnicum, valicava il Passo di Monte Croce Carnico e arrivava ad Aguntum di età repubblicana, nel luogo legato al mito di Diomede, dove venivano venerate anche altre divinità (il dio fluviale ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] incontrastato dell'arte Khmer, il tempio di Angkor Vat, al centro di una città che misurava 1500 m per lato. Il tempio è consacrato principalmente al dio Vishnu, costituendo così un'eccezione tra i templi di stato, solitamente dedicati a Shiva. Oltre ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] ha necessariamente toccato anche il processo di formazione della cittàdi T. Analogamente a quanto sembra avvenire latino Silvanus, a Culsans, dio bifronte simile al latino Giano, e a Thufthas, divinità indigena di cui ignoriamo anche l’aspetto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...