GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto 39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Cittàdi Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] politica, religiosa e culturale di Venezia; passò successivamente allo Studio di Padova, la città che egli era solito , soggiungeva con scandalo, egli non aveva trovato "mentione mai diDio, né della Chiesa". È da chiedersi se questo libro, che ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo Wandruszka hanno potuto usufruire degli originali dell'Archivio Graziani diCittàdi Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di vergogna e di "biasimo" per la Repubblica, "gran dishonore diDio" e "vilipendio" della S. Sede. È scandaloso sia concesso a taluno di quelli di carnevale romano, I, Cittàdi Castello 1939, p. 380; R. Taucci, ... Lett. di... Sarpi ad A. Foscarini ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] altre principali Cittàdi quel Reame, ove conversò con varj uomini di lettere, tra i quali col Sig. di Voltaire, di aver determinato adeguatamente le norme eterne del vero morale. Esse consisterebbero "nel rendere amore ossequio per gratitudine a Dio ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] intorno a' regi diritti su la chiesa collegiata appellata di S. Maria della Cattolica della cittàdi Reggio, in cui, pur volendo difendere il G senza alcun riferimento a mondi ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] l'anno successivo. Presso il card. Capranica si trovava in questa città in quel periodo anche E. S. Piccolomini, che in seguito fu di un'era di pace e di quiete; si accenna che la vittoria dello Sforza deve considerarsi il compiersi del volere diDio ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] servitio mio come per honor diDio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri M. Grosso-M. F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957, I, pp. 66, 78, 104 ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Dio. Attribuiva solo all'imperatore il potere supremo di fare leggi generali e di concedere agli ordinamenti giuridici subordinati di 35, 283, 285; G. Beda, Ubertino da Carrara, signore di Padova, Cittàdi Castello 1906, pp. 74 s.; C.N.S. Woolf, ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] . 66 ss.; A. Hessel, Storia della cittàdi Bologna dal 1116al 1280, a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, pp. 225 ;G. Nicolosi Grassi, Una inedita quaestio" diO. in tema di "iurisdictio", in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, III (1981), pp ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...