BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia città). Sul monumento sepolcrale, che insieme con altri monumenti di S. Giovanni di Verdara fu trasferito nel chiostro dei novizi della basilica di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] C. a Lucca coincise col momento di massima accelerazione del movimento di Riforma nella città. Qui egli conobbe gli uomini la costruzione di una figura professionale, il professore di umanità, l'educatore scrupoloso responsabile di fronte a Dio, alla ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] periodo, se poco dopo lo troviamo ancora ramingo in altre città dell'Italia settentrionale. Solamente intorno agli anni 1317-1318 rientrò altro che unificati dal fatto di essere precetti d'amore dettati dallo stesso Dio, e di un amore lecito, sulla ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di opere canonistiche e civilistiche altrui: di suoi maestri - ad esempio -, quali il Tartagni e il Barbazza; di classici autori di diritto comune, quali Giovanni diDio , I riform. dello stato di libertà della cittàdi Bologna dal 1394 al 1797, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] competenze dei pubblici ufficiali. Le norme riguardavano la cittàdi Roma e, per la creazione dei notai, erano Petrucci. L'uomo, per Molinos, doveva abbandonarsi totalmente a Dio, lasciare ogni attività esterna, dannosa alla comunione con il Signore, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove ammettere un limite all'assoluta potenza diDio, tanto gli preme di preservare questa caratteristica divina. Da qui ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la cittàdi Sultanieh (1° apr. 1318), poi Kerç in Crimea (1° ag. respingendo ogni argomentazione relativa all'intensità della visione diDio, ne distingueva tre forme successive: quella dei ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto 39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Cittàdi Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo Wandruszka hanno potuto usufruire degli originali dell'Archivio Graziani diCittàdi Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] altre principali Cittàdi quel Reame, ove conversò con varj uomini di lettere, tra i quali col Sig. di Voltaire, di aver determinato adeguatamente le norme eterne del vero morale. Esse consisterebbero "nel rendere amore ossequio per gratitudine a Dio ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...