ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] Dio per lamentare la debolezza dell'Impero in Italia. Di più vasto respiro è il commento alla Commedia,di carattere dottrinale, in cui l'A. si sforza di G. Crocioni, Le rime di P. A., precedute da cenni biografici,Cittàdi Castello 1903; per l'ediz ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] ) e La Vita."Dio-Popolo"(1878), sempre di ispirazione repubblicana e di breve durata.
Dal di S. Agata. Oratorio,Catania 1863; Il Redentore. Tragedia,Catania 1873; Osservazioni di A. A. al nuovo disegno di riformare le scuole elementari della Cittàdi ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] del sottosuolo. Àdes, in greco, significa appunto «l’invisibile»: il dio è sovrano dell’oltretomba, da cui nessuno è mai tornato indietro; è la salvezza attraverso i tre regni dell’aldilà, la ‘cittàdi Dite’ è la sua prima tappa, cioè l’inferno: ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] non umano ma conservando la loro identità.
Anche nella Bibbia si narra che quando il patriarca Lot ebbe da Dio l’ordine di lasciare le cittàdi Sodoma e Gomorra, che sarebbero state distrutte a causa della lussuria dei loro abitanti, sua moglie fu ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] alle autorità spagnole ottenne quindi la carica di governatore della piccola cittàdi Mileto, in Calabria Ultra, dove morì il B., nella "servitù volontaria" al principe ed a Dio, come dimostrava appunto l'esistenza, non meglio illustrata, della ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] dei Regno, quando la cittàdi Pozzuoli, assediata da una flotta francese, veniva protetta dai soldati di don Giovanni d'Austria ( poeta un pentimento che gli fa volgere l'anima a Dio. Nelle rime religiose, e in particolare in un sonetto alla ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] elargita alla regina della città (ott. 46-51), viaggio a Gerusalemme della coppia regale, morte di parto della regina, Marsigliesi e ritiro di Maddalena nel deserto, ove vivrà per trentadue anni gratificata da giornaliere visioni diDio, sua morte ( ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio decreta infatti la vittoria di poesia, Bologna 1739, IV, p. 681; L. Siena, Storia della cittàdi Sinigaglia, Senigallia 1746, p. 296; F. Vecchietti, Biblioteca picena, Osimo ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] fu incaricato dal Comune fiorentino della custodia della cittàdi Pistoia. La data della sua morte va coraggio di lottare contro chi gli vuol nuocere e solo spera che Dio voglia concedergli di soffrire meno, consentendogli di farsi servitore ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] aspetto di realtà, ed esseri soprannaturali, fate, demoni, folletti, l'Arcangelo Michele. Dio stesso manda , palazzi, castelli, uragani, naufragi, assedî ed espugnazioni e saccheggi dicittà, battaglie terrestri e navali.
L'orditura, le fonti e l ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...