CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della reggenza della reina di Francia sino all'ingresso del duca ... nella cittàdi Torino". L'incompiutezza è o di ribelli; munisca lo Stato di fortezze; si preoccupi della capitale; sia timorato diDio, "zelante della religione",persecutore di ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di classicismo: "il levigato sonetto sulla Fiducia diDio [1836] di Lorenzo Bartolini, l'edulcorato Affetti di ricorrere a: Postille alla Divina Commedia, a cura di G. Crocioni, Cittàdi Castello 1898; Nuove postille alla Divina Commedia, pubblicate ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] per la stessa New York, che gli apparve gigantesca cittàdi cartone. Al ritorno, sbarcando a Napoli, ebbe un D’Annunzio - Pirandello, Roma-Bari 2004; N. Borsellino, Il diodi Pirandello. Creazione e sperimentazione, Palermo 2004; D. Budor, Mattia ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] storica degli anni giovanili. La Storia della città e diocesi di Como (Como 1829-31), in due volumi tutti cooperino ai disegni diDio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo Lombardia" ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] replicato molte volte a Milano e in altre città, tra cui Roma e Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia diDio è morto di Guccini, hit del periodo, passando per gli ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] presso il Trivulzio a Roma e lo spettacolo che la cittàdi Paolo III offrì al giovane provinciale fu splendido: "Qui che peggio? non è ancor per Dio, perdita finalmente de l'eterna salute. A insomma la servitù il postremo di tutti i mali" (Lettere, ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] fine dell'amore" che non può esser altro che Dio giacché l'amore terreno, pur giustificato ai fini della 409 s.; C. Minieri Riccio, Cenno storico delle accademie fiorite nella cittàdi Napoli, in Arch. stor. delle prov. napoletane, V (1880), ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , i vescovi riuniti nel cosiddetto sinodo ad Palmam (o Synodus Palmaris) rifiutarono di pronunciarsi rimettendo a Dio il compito di giudicare il papa.
In questo momento la cittàdi Roma si trovava divisa in due fazioni: da una parte Festo e Probino ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] della propria casata bensì delle cittàdi origine, depositarie esse di uno statuto di nobiltà" (Pii, 1998, pp degli antichi - negò con forza ogni intervento soprannaturale non proveniente da Dio. Ribadì e sviluppò le sue posizioni nel 1749 con l'Arte ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] non fanno lamento li avoltori, / nibbi e corbi, a l'alto Dio sovrano, / che lor te renda? Già se' lor ragione. / ; A. Borgognoni, G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, Cittàdi Castello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini, G. G. e un ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...