Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] della propria città. Di A. ci resta, autentica, una sola bolla con cui concede al vescovo di Vercelli, Ragimperto (v. 7: "limina currentes ad templi undique huius") a pregare Dio, affinché concedesse il riposo eterno (v. 8: "ut praestet requiem ...
Leggi Tutto
Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla cittàdi Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale universo stavano due princìpi coeterni e antitetici: Dio e Satana, spirito e materia. Di conseguenza la salvezza dell'uomo era possibile ...
Leggi Tutto
(lat. Vulcanus e Volcanus) Antico dio romano, identificato con il dio greco Efesto, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, il cui nome sembra riportare all’Etruria. Secondo Varrone, il culto [...] appare già identificato con Efesto e onorato come una potenza temibile: i suoi templi erano di solito costruiti fuori delle città; a Ostia era considerato il dio principale. Talvolta era associato a Marte e a Quirino e gli venivano offerte le decime ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di essere t. medio può differire di vari secondi tra due punti di una grande città e di vari minuti tra due di una stessa nazione. Per ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] stato il dio accoppiato con Venere (come nella mitologia greca: Ares e Afrodite) nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea Silvia ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] rapporto tra G. e il vino vada indagato in una sfera di rapporti del dio con il mondo infero, sia che nel vino si debba vedere patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al di là della sfera puramente commerciale. ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] di cuoio e, a Entremont, tiene la mano sinistra su una testa tagliata (qui è stato identificato con il dio romanizzazione che si sarebbe ampliata con la conquista di Cesare. Le città della G. Narbonese assunsero l’impianto urbanistico romano ...
Leggi Tutto
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] Delo, già alla metà del 2° sec. a.C. Collegi di mercanti sotto la protezione del dio erano anche numerosi in città italiche, dove al culto di M. si associò poi quello di Augusto (Mercuriales et Augustales).
Frattanto però il M. romano si era andato ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] di Ugarit forniscono una serie di indizi sulla politica di questa città e degli Stati vicini; l’influsso ittita vi appare predominante. Di poco successivo, l’archivio di prevale la figura di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e ...
Leggi Tutto
(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] del santuario rupestre di Yazılıkaya, presso la capitale, nonché le decorazioni di alcune porte della città. Riguardo alla babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad Adad ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...