I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] della poesia c’era proprio questa eterna sensazione di altra divinità, di un altro nome diDio che invano si sarebbe cercato altrove, in , ove sedeva anche il sindaco comunista della città; di dieci anni più tardi, dopo un quadriennio sperimentale ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] è noto che agli interessati: dove la distinzione tra il sapere diDio e il vedere della Madonna, tra scienza e visione, è, 434.
27 Cfr. le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] le anime umane dopo la morte e gli angeli, emissari diDio. Qualitativamente distinto dalla Terra, il cielo non ammette né movimenti la sua sede ad Antiochia, ad Ḥarrān e poi in altre città e quando salì al califfato ῾Abd Allāh ibn Hārūn al-Rašīd ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] si accese nella città in quegli anni, da via Veneto al Tritone a Prati. Un direttore dell'Istituto Storico Germanico di Roma, il visione positiva della libertà di coscienza, riconoscendo il diritto dell'uomo di seguire la volontà diDio come in quel ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presso di me, al quale non vorreste negare il fatto di essere un genuino servo diDio. Infatti attraverso il mio servizio a Dio la lettera destinata al clero e al popolo della cittàdi provenienza, annunciante l’avvenuta ordinazione. Tutto questo ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] guida della Cei il papa chiamò il vicario della cittàdi Roma, Ugo Poletti45.
Intanto l’Italia era cambiata e . 85-105.
13 Cfr. Giacomo Lercaro, vescovo della chiesa diDio (1891-1976), a cura di A. Alberigo, G. Alberigo, Bologna 1986, e Araldo del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] o "coelestis", che riporta il discorso alla conoscenza diDio (De Lubac), ma anche nei contenuti e nelle finalità i monasteri assumeva perciò sempre più la fisionomia di "Roma christiana" (Pietri, 1991): una cittàdi cui G. I può essere considerato l ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] La Libreria Editrice Forentina da oltre un secolo cenacolo di fede e di scienza in mezzo alla città, Firenze 2004, p. 17.
49 R. Maini libreria editrice fiorentina, cit., pp. 15-24.
95 Il Dio degli atei, «Il Frontespizio», supplemento al n. 7 del ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Parola alla Chiesa, Parola alla Città, Bologna 2002, p. 801.
54 D.E. Viganò, Cinema e Chiesa. I documenti del magistero, Torino 2002, p. 220.
55 A. Monticone, Radio, in DSMC, I, 1, p. 309.
56 G. Zizola, Il microfono diDio. Pio XII, padre Lombardi e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all’autorità, si ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...