La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] l’intera regione lombarda.
Attorno al 1861, nella cittàdi Milano si contavano undici oratori maschili. Il ‘San . Il cammino di un ‘innamorato diDio’, Roma 2010.
69 Cfr. M.V. Rossi, I giorni dell’onnipotenza. Memoria di una esperienza cattolica ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 14 settembre). Le testimonianze storiche della presenza in cittàdi questo oggetto sono certamente molto più recenti, L’ardua croce e la corona che è la ricompensa della croce. Dio stesso, che è stato il primo a portare la croce e a meritare ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] seminato in tutte le regioni d’Italia – una nuova generazione di italiani liberati dal dominio del papa e perciò in grado di scampare all’immancabile giudizio diDio sulla città dell’apostasia. Il contesto romantico aggiungeva tensione emotiva (e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] arte, da proporre ai giovani come esempi di fede.
In città l’apprendimento musicale per professione o diletto Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp. 240-241.
45 G. Mortarino, La parola diDio, cit., pp. 521-522.
46 Si veda ad es. A. Cojazzi, I gruppi ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] queste trasformazioni, bisogna trovare il modo di continuare, ma seguendo forme diverse da quelle di un tempo, a condividere il dono che Dio ha fatto al mondo della presenza di Gesù Cristo a opera del suo Spirito.
Nelle città, uno dei punti sui quali ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] alla "peregrinatio" nello spirito di Abramo: la vocazione, cioè, a seguire la volontà diDio, abbandonandovisi e rinunziando ad del santo, mangiare il giorno dopo con il vescovo della città e rinnovare, nel corso del banchetto, la profezia della ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] «il senso delle altezze», non era più capace di parlare all’anima «diDio, dell’infinito, della fede, del mistero, del Messia Pira aveva preso l’iniziativa, nella sua qualità di sindaco della città nella quale nel 1439 si era tenuto un concilio ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] è lecito soltanto a coloro che portano le armi secondo un piano stabilito da Dio […] a coloro il cui braccio difende, per il bene di tutti, la nostra città forte di Sion, sì che scacciati da essa i trasgressori della legge divina, possa senza ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] gettar in faccia ai ragazzi il nome diDio e di peccato ad ogni leggerezza o scapataggine infantile: d’Italia» (1898-1906), Roma 1988, pp. 55-56.
75 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1998, pp. 88 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di fronte al concetto di «popolo diDio», le precisazioni circa il ruolo dei laici nella Chiesa, la richiesta insistente di 1962) in Acta Synodalia Sacrosancti Concilii Oecumenici Vaticani II, Città del Vaticano 1970-2001 (d’ora in poi solo Acta ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...