CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] città, quella stessa di Cattaneo, Ferrari, Bertani, Cernuschi, pur essendo la sua famiglia paterna di antica origine veneziana.
Un trisavolo, Giandomenico, aveva goduto di un atteggiamento di riserva, acconsentendo alla "tregua diDio" chiesta dal ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] diDio. Papa Gregorio e Nicola Imperatore, che richiamano su di lui l'attenzione del Buon Governo, il quale ai primi di 67, 70), ma si sente a disagio nei "quadrati di questa città quadrata, dove tutti parlano sommesso, tutti camminano pian pianino" ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] atque pervigil labor") che consentì di restituire l'edificio al popolo diDio (la "plebs sancta") e al Paris-Bruxelles-Amsterdam 1949, pp. 26 ss.
Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] alla sedes apostolica, derivassero dalla volontà innocenziana di ricondurre direttamente a Dio, il fondatore della Chiesa, l'origine dei economica di Viterbo, Orvieto, Perugia, Ancona, Fermo, Assisi, Spoleto, Narni, Terni e di molte altre cittàdi ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che sembrava cioè assorbire l'individualità del Figlio diDio nella sostanza del Padre, e questo diffuso Felice ritenne opportuno abbandonare la città, ma più tardi fece il tentativo di impadronirsi con i suoi seguaci di una chiesa; il tentativo ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , chiese ed ottenne dalla regina Maria Carolina di potersi recare nella città partenopea al suo seguito.
Qui entrò in per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno diDio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel quale invocava "quel Dio che ci creò" ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] amorevolezza dei Sr. marchese di Pescara per tener ben uniti i prelati spagnoli al servitio diDio, S. B.ne , Diario della cittàdi Palermo, in G. Di Marzo, Bibl.stor. e letter. di Sicilia, s.1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] quei scienziati e li diriga un principe Bonaparte! In nome diDio: che hanno a fare costoro all'Italia?... Lungi da Le riunioni degli scienziati ital.prima delle guerred'indipen., Cittàdi Castello 1922; R. Cessi, Retroscena politicidel primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 1607.
Il Martirologio e gli Annales
«Gran cronista diDio», come lo definì Giovan Battista Marino nella Galeria sminuendo il contributo di Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della città sul Mare ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] asserito che Cristo aveva sofferto come Dio. La possibilità di usare questa espressione faceva appello . 143, tav. X). Nel territorio circostante la cittàdi Roma, O. costruì un edificio di culto presso Albano "in possessionem Mefontis" che è stato ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...