GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] in occasione della guerra di successione di Mantova, culminata nella presa della città da parte delle milizie imperiali che sarebbe resistere alla volontà diDio; onde per non haver occasione né di offendere, né di difendersi, navigano disarmati". ...
Leggi Tutto
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] ambasciatore di Spagna residente in questa città" di Venezia, come egli stesso si qualifica - spii le mosse di de la Cueva e di chi dei tre figli avutine che si impegna a educare nel "timor diDio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , ma anche il suo fatalismo ("Dio sa quel che ne sarà", "voglia Dio", "che Dio lo voglia") quando, resosi conto che .; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose... alla corte di Mantova, Cittàdi Castello 1888, pp. 30, 42, 203, 215; M. Rooses ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] all'imperatore di quest'ultima richiesta. G. dichiarava di essere determinato, invece, fidando nell'aiuto diDio, a Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 129-35.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso diDio, caritatevole, pieno di buoni pensieri", lodandone la temperanza di idee e di marzo 1618 provveditore sopra il Quieto e pacifico vivere della città. Nel marzo 1618 fu tra i cinque correttori della ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] 'antica colpa, e proprio in quella città che doveva costituire per lui fonte di imbarazzi e penosi ricordi. Rifiutò: l XXVIII, Roma 1983, p. 117; P. Ulvioni, Il gran castigo diDio. Carestia ed epidemie a Venezia e nella Terraferma. 1628-1632, Milano ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] le difese dell'isola e a provvedere la cittàdi un fontico per i grani. Tornato in diDio, frequentar le confessioni et communioni, dar buon essempio di sé, operar sempre da vero christiano, perseguitar li heretici, sono operationi di mala mente o di ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] (e modificare) la risposta di Laplace (1749-1827) al quesito riguardante la collocazione diDio nella sua ipotesi nebulare sull' di due e cinque, numeri che comparivano nei sistemi di organizzazione sociale. Il 'quattro cosmico' della cittàdi ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ancora oggi fondamentale è quella a cura di O. Tommasini, Diario della cittàdi Roma di Stefano Infessura scribasenato (in Fonti per la difficoltà con l'egoistica incetta dei grani, al quale Dio annuncia la sua collera con segnali sinistri; tutto ciò ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] della cittàdi Torino, su proposta di Pietro di Santarosa, cui seguì un'ondata di entusiasmo a Genova e in alcune città del dopo il TeDeum cantato nella chiesa della Gran Madre diDio per la promessa costituzione, una folla immensa convenuta da ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...