GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore trasferì la Biblioteca Palatina dalla cittàdi Heidelberg, chierici regolari della Madre diDio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] eponimo nel cui nome il pontefice dedicante può chiedere a Diodi vivere a lungo e di essere guidato verso il cielo dopo la morte (vv. la Sicilia (831). Le loro incursioni nelle città dell'Italia meridionale erano divenute sempre più frequenti e ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della basilica di S. Pietro un oratorio in onore del Salvatore, della Madre diDio, di riconosceva al papa poteri civili e militari nella cittàdi Roma e nel suo territorio, il Ducato ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e diCittàdi Castello nel 1641, il 13 delle quali una negava la necessità dell'atto esplicito di amore diDio e l'altra ammetteva la possibilità del cosiddetto peccato ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] fatto che i vescovi dell'archidiocesi di Milano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo , o basileus, ti porse una professione scritta con la mano diDio e il giorno della verità della fede spuntò dalla parte dell' ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Ugo di Provenza aveva ripetutamente e invano cercato di riprendere il controllo della città. La situazione di permanente pontefice un vero servitore diDio.
Libero dalle preoccupazioni del governo di Roma, saldamente nelle mani di Alberico, che d' ...
Leggi Tutto
Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] di S. Domenico Maggiore a Napoli. Sospettato di eresia, nel 1576 fuggì a Roma, si spogliò dell'abito domenicano e cominciò a peregrinare per molte città è unica e Dio creatore non è diverso dalle cose che crea: si tratta di considerare il principio ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del bello dell'antico e del curioso della cittàdi Napoli, 8 voll., Napoli 1692 (nuova ed. a cura di G.B. Chiarini, 5 voll., Napoli 1856 scene di pietà sviscerata, rappresentazione di martirii, 'uffizi funebri' e l'insipiente negatore diDio, ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] delle fortune elettorali dei cristianosociali, soprattutto nella cittàdi Vienna.
Il D. vi ritrovava una II, p. 387), senza apparente giustificazione storica, era dunque "l'ora diDio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose uscivano ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di decreti emanati dalle Congregazioni dell'Indice e dei Riti dal 1624 al 1634, U. vietò ogni forma di venerazione di servi diDio . 5-42; Regesti di bandi, editti, notificazioni e provvedimenti diversi relativi alla cittàdi Roma ed allo Stato ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...