DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] . Un esito felice cui presiede la volontà celeste. L'"occulta forza del fato" si trasforma - favorendo Enrico di Borbone - in "provvidenza diDio". Eccezionali la sua abilità simulatoria, la sua perizia bellica, ma non bastevoli. Occorre la "grazia ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] della peste - durante la quale il C. rimane coraggiosamente in città - l'erezione d'una "magnifica" chiesa in onore della 'aggrappa - coll'approssimarsi della morte - alla "santa mercé diDio": voglia il "celeste pastor" indicare il giusto "sentier" ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] i soccorsi per gli indigenti, ordinò anche pubbliche cerimonie di riparazione - preghiere, processioni, digiuni - per allontanare la mano diDio dalla città. Non solo: iniziò la costruzione della basilica votiva di S. Giuliano foris sita. E Sergio II ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] intorno a' regi diritti su la chiesa collegiata appellata di S. Maria della Cattolica della cittàdi Reggio, in cui, pur volendo difendere il G senza alcun riferimento a mondi ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] grato, invece, perché occasione di burbero comando sulla città invisa, il compito di polizia affidatogli da Carlo: egli 28 ott. 1599, di Michele il Bravo su Andrea Báthory (è "servitio della cristianità ... opera diDio per mostrare la sua giustizia ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] papa. E. III lasciò un buon ricordo soprattutto nella sua città natale (Pisa) e tra i cisterciensi. Già i contemporanei III pape, Lérins 1879; G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi diDio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 26-71; D. Willi, ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] cattolico; dichiarava che Dio aveva per questo punito il re longobardo impedendogli di sopravvivere sino alla Pasqua in Studi Storici, I (1892), pp. 59-85; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 532-547; L. M ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] re cristiani hanno donato alla Chiesa diDio, io lo servo non meno fedelmente di quanto fanno i vostri vescovi che sorti nel frattempo intorno alla nomina del nuovo vescovo di questa città. Un concilio generale tedesco venne allora convocato a Magonza ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro della setta segreta della Famiglia dell'amore e poi di una setta affine, fondata da Hendrik Barrefelt detto Hiël ("luce diDio") e di cui facevano parte anche ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] servitio mio come per honor diDio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri M. Grosso-M. F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957, I, pp. 66, 78, 104 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...