Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] da un elevato virtuosismo veristico e da un’intensa drammaticità.
Il Colosso di Rodi
Così era chiamata la gigantesca statua dedicata al dio Sole, protettore della città, e mai nome fu più azzeccato, visto che la sua altezza raggiungeva ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia diDio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] formano la Chiesa gloriosa, nella quale tutti vedono Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Les très riches heures del duca di Berry, 15° sec., Chantilly, Musée immagini contaminano elementi diversi: dalla città celeste deriva la cinta muraria ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] al Palazzo Pubblico e inaugurato l’8 settembre 1504. Quel biblico simbolo di vittoria del debole sul forte, coll’aiuto diDio – simbolo nel quale la città si riconosceva – divenne nella sua interpretazione un gigante risoluto e bellissimo, canone ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] M. Ficino si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto diDio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. Pico della Mirandola al trattazioni retorico-dialettiche, scritture di propaganda politica, laudationes dicittà, invettive. La nuova filologia ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla cittàdi Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] integrazione delle città sottomesse, Sargon I declassò i principi locali al rango di governatori e li sostituì con i ‘cittadini di Agade’, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘diodi Agade’, ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] nella Grecia settentrionale, fu celebre il culto dello Z. Dodoneo, che ebbe sua sede nella cittàdi Dodona, in Epiro: ivi Z. era venerato come dio della vegetazione e della pastorizia, gli era sacra la querce; al santuario era annesso un famoso ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] barbato e gli occhi di smalto aperti a metà conferiscono a questa severa immagine dell'Uomo Dio un aspetto singolare, la 'Oriente durante il periodo iconoclastico. La traslazione alla cittàdi Lucca non sarebbe perciò avvenuta, come si ritiene ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] La chiesa è il cielo terreno in cui risiede il Dio celeste [...], è prefigurata dai patriarchi, preannunciata dai profeti, per entità di emissioni sia per continuità di lavoro, avendo coniato ininterrottamente fino alla conquista della città da parte ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] scorci dicittà e perfino nei pochi progetti realizzati, non a caso quasi tutti inerenti alle tipologie dei luoghi di Genina (Cielo sulla palude, 1949), ancora Rossellini (Francesco, giullare diDio, 1950; Europa '51, 1952), Vittorio De Sica (Umberto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e trasformò il suo volto. Augusto stesso morendo disse agli amici di aver ricevuto una cittàdi mattoni e di lasciarla di marmo (Cass. Dio, lvi, 3, p. 3). L'abbellimento della città rientrava in un programma politico: nelle Res Gestae le opere ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...