Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] de Trinitate passus est", ma anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre diDio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 118 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] S. Tommaso, già albergo della Scuola del Santo Nome diDio, annessa all'edificio basilicale. Per lo stesso committente ), egli declinò in almeno un paio di circostanze l'invito a trasferirsi nella città pontificia.
All'inizio del secondo decennio del ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] del Logos, seconda persona della Trinità, Sapienza diDio e dunque 'arte' divina nella quale tutte le dalle origini ai nostri giorni, "Atti del Simposio internazionale in onore di Sisto V, Grottammare 1985", Città del Vaticano 1987, pp. 30-39. ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] l'E. consegui la laurea in medicina all'università di Perugia, come risulta dai documenti dell'Archivio di Stato di quella città (J. C. G. Boot, Johannes Heck, che si possa dare una conoscenza diDio, massimo metafisico, criticando quanti, in ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] più intensamente alla vita pubblica nella sua città, dove ebbe vari uffici: con sanzione di Alfonso II d'Este, che lo ebbe parziale, apparve anonimo nel 1568, La guerra d'Attila flagello diDio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Madonnina del Grappa all’interno della parrocchia di Rifredi e molto amato in città; Bartoletti divenne anche mediatore tra i due azione pastorale era fortemente ribadito il primato della Parola diDio nella vita della Chiesa, secondo le linee del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] Dio (G. Galilei, Carteggio 1620-1628, in Id., Le opere, Ed. nazionale a cura di A. Favaro, 13° vol., nuova rist. 1968, p. 352).
I libri di 1584/1595-1640).
Come abbiamo detto, la cittàdi Bologna non era particolarmente aperta alla cultura matematica. ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Art Museum), firmata con caratteri ebraici, e la lunetta con Dio padre benedicente e i ss. Filippo Benizi e Valeriano (già maggiore del duomo di Forlì, la pala fu esposta per la prima volta in occasione della venuta in cittàdi papa Giulio II, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] diDio (ibid., pp. 34 s., 58 s.).
Il B. è considerato il fondatore della biblioteca di Danzica ), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Cittàdi Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. Sa vie ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , a quel beato mondo agreste dove la Natura e Dio (un Dio a momenti simile a una divinità pagana) più sembrano operare caduta in città, Cittàdi Castello 1945; Amata dopo, Pisa 1949; Il mezzano Alipio, Firenze 1951; Signora malata di cuore,Firenze ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...