CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] Méditation troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza diDio, e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l' era entrato ancora nella cittàdi Napoli, già il C. aveva individuato in Bernardo Tanucci l'uomo di cultura umanistica, il ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] il Vecchio, fondatore di una sinagoga nella cittàdi Candia; Mejuhas, morto poi senza prole; Shemarjah, filosofo, padre di Moses Abba genitore accenno fatto alla composizione di una quaestio latina sui rapporti tra Dio, intelligenze angeliche, e ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] amministrazione della cittàdi Roma "politicamente italiana".
Nello stesso anno '87, dopo la sconfitta di Dogalì, e rivissuta come lotta contro lo straniero voluta e protetta da Dio. Al centro di questo processo il C. pone i miti della dinastia e ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] differenzia da Kant sul problema metafisico diDio perché sostiene la necessità di ammetterne l'esistenza anche per A. Zazo, L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Cittàdi Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] e le mutevoli prospettive del mondo (Palermo 1922), Relativismo e idealismo (Napoli 1922), Il problema diDio e il nuovo pluralismo (Cittàdi Castello 1924), L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Descartes insomma, Rosmini non ha scorto che la soggettività appartiene, pur nella distinzione, alla stessa necessità di essere diDio.
Dal punto di vista teorico, e ne sono, dopo la critica del concreto, espressioni maggiori Il problema teologico ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] un clero, senz'altra cura che della scienza diDio e del buon costume". Anche l'opera maggiore Padova, XVII (1971), 7, pp. 15-19; G. Toffanin jr., Cent'anni in una città, Cittadella 1973, pp. 96 s.; S. Cella, La "Dante Alighieri" nella vita padovana, ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] tutte le idee è sostenuto dalla loro totalunità. Questo organico mondo di idee, di cui l'A. discute la relazione con l'unità diDio, può essere conosciuto dall'uomo intuitivamente, alla maniera giobertiana; tuttavia non in modo perfetto, ma solo "in ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] sua città natale.
Nell’ottobre del 1511 i Riformatori dello Studio di Bologna, Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il determinismo nel “De incantationibus” di P., in Annali del Dipartimento di filosofia. Università di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] considerevolmente durante la sua lunga permanenza nella città. A partire da un salario iniziale, nel 1591, di 200 fiorini, ricevette poi 400 fiorini dal l'eternità del mondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il C. replicò alle obiezioni ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...