Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] croce proveniente da Adrianopoli (Edirne), in lamina di argento su un’anima di ferro, con dorature e niello, oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo diDio», e del presbitero Giovanni, si data al ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] contatti del L. con il mondo rivoluzionario: nella città, infatti, stazionò dal 16 dicembre una squadra francese andava diffondendosi in Italia, la teofilantropia, basata sull'amore diDio e degli uomini, con una generica impronta massonica. Per ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di tutta la cristianità: si trattava per altro di un prestigio che non dava autorità ai vescovi di quelle cittàdi interferire rendere inoperante la volontà salvifica diDio, che ha voluto il battesimo amministrato nel nome di Cristo efficace per la ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] ricavati delle vendite di libri da essa stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città: nel 1819 a 34; T. Piatti, Un precursore dell'Azione Cattolica. Il servo diDio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A. Ottolini, Cesare ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] apparire nelle acque di Gaeta di C. con una squadra composta da legni forniti dalle altre cittàdi dominio partenopeo non solo parole, un evento provvidenziale e miracoloso voluto da Dio. Di questa tradizione, anche per ricordare l'idea della ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e che "si compiace assai di parlare delle cose di guerra, d'alloggiare e di condurre eserciti, di espugnar città e di riconoscere l'inimico, di trinciere, di mine e d'artiglierie".
Nominato, il 18 nov. 1599 ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] cittàdi Vinezia, nella quale a me pare che si potessi comodamente condurre una palla di acqua dolce et chiara, d'ogni tempo e di più a far perno sulla religiosità dei gesuiti orientali. Dio appare in tutta la sua maestà, solenne e trionfalmente ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] un osso e tutto ciò avveniva probabilmente per volere diDio, che così allontanava dalla Chiesa una seria minaccia col. 264;G. I. Ciannavei, Compendio di memorie istoriche spett. alle chiese parrocchiali della cittàdi Ascoli, Ascoli 1797, pp. 11 s.; ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di al-Ghazālī, in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l'altra cercava di occupata dai sovrani iberici e in particolare nella cittàdi Toledo, per mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi, i traduttori ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] G. proprio per l'accusa, gravissima per un ministro diDio, di avere architettato l'uccisione del viceré. Da allora i di Napoli nel 1707, Napoli 1861, passim; Racconto di varie notizie accadute nella cittàdi Napoli dall'anno 1700 al 1732, a cura di ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...