ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] a Urbino.
Per E. fu un distacco dolorosissimo: "Prego Dio me presti bona pacientia che 'l dolore è grande" scriveva già marchesa di Cotróne e Sigismondo Gonzaga: era la prima visita alla cittàdi E. che, alla fine, la riconoscerà più bella di Roma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] trinitaria e la cristologia, nonché il culto della Madre diDio, nella storia dei cristianesimi d’Oriente e d’Occidente lo più di dei locali, legati all’identità storica di una città, senza pretesa di universalità. L’esigenza di universalità si fece ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] loro realtà s'identificava con la sua, in una concezione diDio in cui la distinzione dei tre era puramente verbale: in quae in Italiae finibus adhuc extant [...], a cura di A. Silvagni, I, Roma, Città del Vaticano 1943, tav. XXXVII, 1, 3; ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] e correttive da lui osservate in diverse città olandesi in favore di soldati, vecchi, donne. Il problema era propria dignità et all'obbligo impostole dal Sig. Dio, se trascurasse di risentirsene"; sicché, aveva concluso, "gl'andai togliendo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ; nella fede si decide dunque dell’essere e del non essere diDio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi la difesa della Riforma era nelle mani dei principi e delle città luterani e le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] e, fattili liberare, lanciò l'interdetto contro la cittàdi Viterbo; in seguito si stabilì ad Orvieto, dove feudo papale dal tempo di Innocenzo III. Il papa si oppose anche con fermezza all'ipotesi di duello-giudizio diDio che Carlo aveva proposto ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] l'Esperia raccomandava ai suoi adepti "di mantenersi o di rientrare nella credenza diDio, della esistenza dell'anima umana, cattura lasciando la città il 27 febbraio, recandosi a Corfù, indi a Malta (dove vide il Fabrizi), e poi di nuovo a Corfù, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] effetti, nel 1640 Bufalini sarà ammazzato a colpi di archibugio nei pressi diCittàdi Castello, suo luogo natio, per ordine, pare, parole - quella "forza di complitione" richiesta dallo "instituto"dei "santi servi de Dio scalzi carmeliti". Dopo una ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] "esser proposta in esempio di virtù, e di castità coniugale alle più oneste Penelopi di quella vasta città, s'ella può gloriarsi Così ogni mezz'anno mi tocca a sentire la pesante mano diDio, hora nel mar fluttuante, che minaccia d'inghiottirmi, et ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] morale, Roma 1945; Cattolicità, Brescia 1948; Disumanesimo, ibid. 1949: Le due città, Roma 1961; Laicato e sacerdozio, ibid. 1964; Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo diDio in cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore, ibid. 1969; La ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...