Uomo politico spagnolo (n. 1540 circa - m. Lima 1606). Viceré del Messico (1595-1603), fece una politica favorevole agli Indiani. Favorì spedizioni al Nord e al Nord-Ovest: quelle di S. Vizcaíno nella [...] Bassa California (1596) e nell'Alta California (1602) e di J. de Oñate nel Nuovo Messico (1598). La città e la baia di Monterrey nella California ne ricordano il nome. Infine (1603) fu viceré del Perù. ...
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. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] alle 17,30 del 16 luglio 1945, nella base aerea di Alamogordo, nel deserto sabbioso a circa 190 km. da Albuquerque (Nuovo Messico). La bomba venne collocata su un'alta torre di acciaio che, con l'esplosione, sparì completamente, lasciando al suo ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (Mundo grúa, 1999), del messicano A. G. Iñárritu (Amores perros, 2000), senza dimenticare l'importante figura di R. Ruiz, regista cileno kamikakushi (2001; La città incantata) e Hauru no ugoku shiro (2004; Il castello errante di Howl).
Dalla Cina da ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] che si sono specializzati in questo lavoro di doppiaggio: in Italia, la città che ne ha visto sorgere il maggior e fra i paesi non europei in particolar modo recentemente il Messico.
Negli Stati Uniti d'America la cinematografia non subisce l' ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] nell'America andina e istmica, dal Perù al Messico, dove meticci e mulatti rappresentano la stragrande maggioranza . de la Cruz. Nella Città universitaria di Bogotá sono presenti alcune manifestazioni di spicco di questo stile.
L'attuale architettura ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] dal 1999 i servizi VoIP hanno cominciato a essere distribuiti da un operatore di t. su rete fissa con fibra diffusa nelle principali città italiane, con offerta di contratti principalmente di tipo flat per trasmissione voce e dati. Nel 2003 la Skype ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] tempo di Tiglath-Pileser III (745 a. C.) riproduce la conquista di una città giudaica; Messico quella del tacchino. Si direbbe che l'uomo abbia avuto dovunque l'intuito di utilizzare tutte quelle specie che associavano l'offerta di un servizio o di ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] di amministrazione fiduciaria, stabilito a San Francisco, v. in questa seconda App., I, p. 161.
I lavori della conferenza nella città ) sono stati eletti nel 1946, per un anno Egitto, Messico e Olanda (sostituiti nel 1947 da Belgio, Colombia e Siria ...
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La gravità dell'analfabetismo, al disopra di certe percentuali (fino al 12% della popolazione, si può dire che si tratta di una serie di casi singoli, e che il combatterlo è problema puramente tecnico), [...] negli Stati Uniti era di 1,5, tra i bianchi nati all'estero, 9,9; tra i negri, 16,3, però tra i negri abitanti nelle città tale percentuale scendeva a 5,0. Il censimento del 1940 non ha dati sull'analfabetismo.
Nel Messico la popolazione analfabeta ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] gli altri paesi, dal 1992 con Croazia, Slovenia, Ucraina e Messico, dal 1994 con Giordania, Sudafrica e Israele, dal 1997 con Sedis 1991, 83-1999, 91; Insegnamenti di Giovanni Paolo ii, 12-19, Città del Vaticano 1991-99; Enchiridion Vaticanum, 13 ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.