Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] di padronanza o devozione armeggiati da stemmi di famiglie, città, istituzioni con qualche diritto sul portatore dell’arma di s. Stefano (d’argento, alla croce biforcata di rosso).
Molto diffusa è la croce piana che tocca con i 4 bracci i bordi dello ...
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Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] quella urbana ammonta appena al 25% della totale e le uniche città di una certa importanza sono la capitale Mbabane e Manzini), si cristiana (66,7%, in prevalenza chiese africane); ancora diffusa la pratica di culti animisti (12,2%).
Condizioni ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] (5° millennio a.C.) si assiste a una diffusa differenziazione sociale attestata dalle evidenze funerarie, in cui prevalgono ceramiche 12° sec., costringendo la popolazione a ritirarsi in città fortificate. Il culmine della invasione islamica si ebbe ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] 5 stelle (2010), divenendo icona popolare di una protesta diffusa che ha suscitato grande attenzione, grazie anche all’utilizzo dei 102 comuni, ha fatto eleggere 38 sindaci, conquistando 19 città sulle 20 in cui era in lizza al secondo turno, ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] F., lascia supporre che in una fase iniziale Sidone abbia prevalso sulle altre città. Intorno al 1000, il predominio passa a Tiro: tra i re si egiziani di epoca tarda, in linea anche con una più diffusa maniera egittizzante, che nel 9°-8° sec. a.C. ...
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Stato dell’Africa meridionale, privo di sbocco al mare. Confina a N con la Zambia, a N e O con la Namibia, a S e SE con il Sudafrica, a NE con lo Zimbabwe.
Il paese è formato da un’ampia depressione tettonica, [...] vere e proprie caratteristiche di città. La forma dei villaggi rispecchia la più diffusa attività economica, l’allevamento, intensi scambi con il Sudafrica mediante la linea ferroviaria Città del Capo-Harare e con Namibia e Sudafrica mediante la ...
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(sp. e port. Guyana o Guayana) Vastissima regione dell’America Meridionale, costituita di montagne e tavolati granitici e compresa tra l’Oceano Atlantico, il Bassopiano delle Amazzoni e i Llanos dell’Orinoco. [...] di Sommelsdijk, alla cui morte la sua parte passò alla città di Amsterdam. Nel 1651 gli Inglesi costituirono una colonia sul fiume per lo più, un creolo-francese. La religione più diffusa è la cattolica. Le principali attività economiche sono legate ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] della nuova s. era connessa con la convinzione, variamente diffusa in quegli anni, che l’Occidente capitalistico fosse destinato a pacifista, sia presso un’area di opinione variamente diffusa e articolata (riviste, radio libere, associazioni ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] demografico ha portato all’esaurimento delle aree della città alta e allo sviluppo di moderni quartieri residenziali che l’hanno ripetutamente dissestata. L’attività economica più diffusa resta l’agricoltura (uva, olive, cereali, ortaggi, ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] di ornamento in taluni corpi speciali.
Nel mondo musulmano l’a. più diffusa era la persiana, che si componeva di elmo, corazza, bracciali e .
Geografia
In geografia urbana, la rete delle città e dei centri considerata, gerarchicamente, sulla base ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...