Orticanoodles. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Wally (n. Carrara) e Alita (n. Milano); virtuosi della tecnica dello stencil, grazie alla quale sono tra i primi interpreti italiani a [...] TSO crew assieme a Zibe. La prima immagine associata al duo, diffusa nel medium dello sticker o dello stencil su poster, è costituita da viene organizzata dalla Gallerie Itinerrance di Parigi, città nella quale tornano nel 2013 partecipando alla ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] vetro, del legno e delle materie plastiche.
Frusino era città volsca, sebbene situata nel territorio degli Ernici. Distrutta più , contemporaneamente, si è costituita un’urbanizzazione diffusa, che tuttavia appare concentrata sui principali nodi ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] ° e 14° sec. furono ampliate le mura e rinnovata la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, precedente cappella (sec. 13°).
Perdono di A. Diffusa indulgenza plenaria, detta anche Indulgenza della Porziuncola, perché si ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] quel sovrano. Agli inizi del 2° sec. a.C. la città si fece promotrice della resistenza a oltranza a Roma, rifiutando di restituire di Palazzo’ (1450 ca.) presenta una maniera diffusa anche sul continente. La lavorazione dell’avorio appare ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] state inoltre trovate botteghe di ceramica di età arcaica; diffusa in tutto il Mediterraneo, è caratteristica per una decorazione policroma Al di fuori dell’acropoli fortificata, rimangono tracce di una città a partire dall’8° sec. a.C., con case a ...
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Trione, Vincenzo. – Storico dell’arte e critico d’arte contemporanea italiano (n. Sarno 1972). Professore ordinario dal 2011 di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l’Università IULM [...] (2005); Le città del silenzio. Giorgio de Chirico: architettura, memoria, profezia (2009); Effetto città. Arte cinema l'attività creatrice di A. Pasquini. Nel 2024 lo storico dell’arte ha curato il progetto di arte diffusa Napoli contemporanea. ...
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(gr. Θάσος) Isola della Grecia (378,8 km2 con 13.765 ab. nel 2001), posta nella parte N del Mar Egeo, separata dalla costa tracia dallo Stretto di T.; fa parte della regione della Macedonia Orientale [...] sotto i quali raggiunse grande floridezza economica. La monetazione di T. era diffusa nel mondo greco; celebri le opere di architettura e scultura del 6° e 5° secolo. Della città rimangono parte delle mura e resti di santuari, templi, acropoli, agorà ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] sociale (un lignaggio, un clan, un’etnia, una classe) o territoriale (un villaggio, una città, uno Stato) a cui i coniugi appartengono. Molto diffusa tra i gruppi a discendenza unilineare (patrilineari o matrilineari), la norma dell’e., che spesso ...
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Umanista (Venezia 1487 - Roma 1527); discepolo di Marco Musuro, insegnò greco a Venezia (1518), a Firenze (1522-23) e a Roma (1526-27), dove si era trasferito nel 1523 al seguito del card. Giulio de' Medici [...] e dove sostenne aspre contese; morì forse in seguito alle ferite riportate durante il sacco della città. Accolta con un certo sfavore ma poi abbastanza diffusa fu la sua traduzione in latino di alcune opere di Aristotele (Venezia 1521); ma l'opera ...
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Nome comune di varie specie di Uccelli Strigiformi Strigidi. La c. comune (Athene noctua; fig. A), notturna, ha piumaggio grigio bruno, piccole dimensioni (ala lunga 160 mm); è comune e stazionaria in [...] Italia e nelle isole, diffusa in Europa, in parte dell’Asia e dell’Africa settentrionale; nidifica nelle cavità, anche tra le abitazioni c. fu nell’antichità uccello sacro ad Atena, simbolo della città di Atene.
Altro nome che si dà allo zibetto, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...