CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] le sensualità e sporcizie del mondo; la Germania, l'Inghilterra ed ormai anche alcune città italiane ne sono infettate; la dottrina falsa e dannata può essere diffusa anche dai pulpiti - non si dimentichi che Bernardino Ochino predicò in Faenza più ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] che il concilio sarebbe tornato a riunirsi nel dicembre in una città il cui nome sarebbe stato indicato in seguito: era evidente che concilio doveva riaprirsi il 1° nov. 1414. Sigismondo diffuse la notizia ancor prima che il papa avesse ratificato ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, dopo la , C. II inviò al re franco una nuova, più diffusa lettera con l'evidente scopo di giustificare la propria assunzione al ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] di vario tipo era diventata esperienza abbastanza diffusa fra le formazioni intellettuali di impostazione liberaldemocratica, , quindi più ampio rispetto a quello offerto dalla loro città. Nel novembre 1951 la testata cambiò la sua periodicità ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] nel 1737. A questa fase, caratterizzata da una luminosità diffusa e da tonalità più chiare ma pur sempre sobrie, appartengono Bibl.: A.M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia…, Venezia 1733, p. 61; P.A. Orlandi - ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] servì nella sua Historia ecclesiastica gentis Anglorum del 731, diffusa in tutto l'Occidente.
D. godette, ancora in of the Sixth International Congress of Medieval Canon Law, Berkeley, Città del Vaticano 1985, pp. 83-92); I. Coman, Scrittori ...
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FOPPA PEDRETTI, Ezio
Paola Proverbio
Imprenditore nel settore del giocattolo e dell’arredo in legno, Ezio Foppa Pedretti nacque a Telgate (Bergamo) il 3 giugno1927, da Luigi (di professione falegname) [...] e medie imprese, epigoni di botteghe e laboratori artigiani diffusi sul territorio, che videro l’affermazione, tra gli Foppa Pedretti, nonostante la distribuzione riguardasse già molte altre città italiane oltre a Milano.
Intanto, nel giugno del ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , le manifatture della lana e la produzione della seta si erano diffuse in tutta la Toscana, tanto che, sia pur molti anni dopo . 94-97; J.R. Hale, Firenze e i Medici. Storia di una città e di una famiglia, Milano 1980, pp. 227-234; F. Martelli, La ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] propagandista di se stesso (l'opera fu largamente diffusa e fatta conoscere anche all'estero), esperto liturgia cattolica e dei riti romani, e la topografia sacra della città di Roma. Inoltre in essa si rivelano altri due aspetti caratteristici ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e il S. Rocco, già nell'oratorio di S. Rocco nella stessa città (ora Museo Borgogna), sono lavori che provano l'interesse del L. sia forte identità stilistica: c'è qui una dolcezza più diffusa, resa con un chiaroscuro morbido e avvolgente, ravvivato ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...