PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] essa [primi anni del sec. XVIII], p. 26).
La notizia, diffusa tra gli altri da Luigi Fumi (1891, p. 107), è stata ovvero i registri dove, per fini fiscali, erano censiti gli abitanti della città (Ermini, 2007, p. 220 nota 55). Non si conosce la data ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] ). Tuttavia il motivo per il quale l’Elucidatio era molto diffusa nei conventi di Terrasanta era la sua utilità pratica. Malgrado -753; G.B. Malossi, Memorie di alcuni uomini illustri della città di Lodi, Lodi 1776, pp. 150-153; Marcellino da Civezza ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] , in contrasto deliberato con la petulanza diffusa negli ambienti chiesastici della Roma settecentesca. di A. Patrizi Piccolomini vescovo di Pienza, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 19 s.; G. Alberigo, Lo sviluppo della ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] dei gravi (Torino 1898).
Per Vailati gli anni a Torino, «una città che lavora e che pensa» (De Zan, 2009, p. 83), furono pubblicata postuma (Lanciano 1948).
L’opera di Vailati, diffusa su varie riviste italiane e internazionali, pur nella vastità ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] aprile 1674), divenuto a sua volta musicista, fondò in città una scuola di musica in concorrenza con quella promossa di S. Francesco.
Che la musica di Tricarico sia stata diffusa e apprezzata anche fuori d’Italia e di Vienna risulta dalla tradizione ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] e autografi, seguendo una moda allora assai diffusa), ma con ben maggiori e più qualificanti capitale..., Roma 1956, p. 145 (sulle partecipazioni bancarie dei Ferraioli); Iscrizioni della città di Roma raccolte da L. Huetter, I, s.l.1959, p.130 ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] stessa città di Roma (Die chronik..., a cura di W. Koller - A. Nitschke, 1999, p. 284).
A conferma della diffusa la carica di senatore di Roma a vita, delegò il governo della città per un anno a Savelli, il quale indubbiamente era allora persona ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] una di queste era legata agli ambienti economici di questa città che aveva assunto grande sviluppo in seguito all’apertura del tardi, negli anni di inattività, attendendo a una più diffusa memoria, affidata poi per la pubblicazione a Gabriele Casati ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] dei Mida.
Fatto ritorno a Napoli, il nuovo impatto con la città si rivelò duro e difficile. Alcuni quartieri erano stati in gran parte distrutti dai bombardamenti e l’indigenza diffusa non aveva risparmiato i suoi familiari. Anche il paesaggio sonoro ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] quale peraltro non rimase a lungo. Seguendo una tradizione assai diffusa tra i giovani patrizi veneziani, il C. infatti si soggiorno di Vidor a quello che gli poteva offrire una città devastata dalla peste; qui egli giunse soltanto il 27giugno 1632 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...