MILANI, Giovanni
Maria Luisa Ferrari
– Nacque a Venezia il 26 luglio 1789 da Fermo e da Luigia Marconi. Alla morte del padre, nel 1791, la famiglia si trasferì a Noventa Vicentina.
Dopo gli studi superiori [...] e si adoperarono per promuovere una diffusa partecipazione di azionisti italiani, rifiutando intitolata Nuovo esame della questione sul modo migliore per congiungere la città di Bergamo alla grande strada ferrata lombardo-veneta, ibid. 1841; ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] aver creduto di potersi integrare nella classe politica dominante della città, messa in opera da un gruppo di dieci giovani senesismi fonetici, morfologici e lessicali comuni ai due codici e diffusi in tutto il testo, sia la centralità di Siena – ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] dal formato allungato e dalla luce chiara e diffusa, come sovente avveniva nella pittura romana del periodo che si sofferma sul forte legame tra l'arte dello J. e la sua città. Successivamente, dal 18 al 25 apr. 1922, si tennero, nel suo studio ...
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URBANI, Ludovico
Mauro Minardi
– Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di San Severino Marche, operoso nella seconda metà del XV secolo. I dati biografici che lo riguardano sono [...] al 1460, quando egli venne processato per ingiurie nella sua città natale; analoghi procedimenti per risse e percosse sono documentati Ludovico venisse in contatto con la cultura crivellesca diffusa negli anni Settanta – abbandonandosi a ritmi più ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] popolare; non appare invece credibile l'accusa diffusa a posteriori secondo la quale avrebbe voluto consegnare pp. 145-165; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Città di Castello 1959, pp. 369, 387, 395 s.; A. Esch, Bonifaz IX. ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] del quale nel 1955 entrò in una filodrammatica piuttosto nota in città, la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi (specializzata in numeri di oggetto di un’avversione che affonda in una diffusa antipatia tale da alimentare in egual misura la sua ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] portatagli in dote dalla moglie.
Secondo una prassi allora diffusa, separò cosi la propria esistenza da quella del fratello a Verona il D. poté fare ben poco: a fine mese la città si diede agli Imperiali e il D. dovette riparare a Treviso, dove ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] conto del fatto che la popolazione sia agglomerata oppure diffusa. In particolare egli osserva che nella zona montana ambita, se si pensa alla sua giovanile formazione scolastica nella città toscana.
Nell’ultimo tratto della sua vita portò a termine ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] di Milano (Fry, 1905), che desume un modello iconografico diffuso in Lombardia. Per l’opera è stata proposta l’ C. Celano, Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli [...], giornata terza (1692), a cura di P. Coniglio ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] applicata presso la facoltà di giurisprudenza della medesima città. Il 30 dic. 1933 conseguì la libera docenza dell'IRI, e la percezione di una crisi economica incombente era diffusa tra il management dell'istituto. Al G. veniva, di conseguenza, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...