Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] L'industria delle perline di pietre semipreziose era assai diffusa nella civiltà harappana, la quale faceva uso di cristallo parola dravidica era fatta derivare da veḷ ('bianca') ur ('città'), ossia il luogo che forniva i cristalli bianchi di quarzo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] C. - I millennio d.C.). L'uso della pietra si diffuse lungo le coste dell'Africa orientale in epoca islamica, come attestano già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok (Nigeria) costruì città di pietra e argilla e, dal IX secolo, i Sao (Ciad, Camerun ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...]
Una trattazione a parte meritano le torri funerarie, molto diffuse in tutta l'area centro-andina. Frequentemente esse sono definite pavimento delle abitazioni o in necropoli comunitarie di città e villaggi. La maggioranza degli studi archeologici ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 'arte spedite da Atene, forse come bottino ricavato dalla presa della città nell'anno 86 a. C., durante la prima guerra mitridatica, sec. XVI, l'industria dei falsi doveva essere tanto diffusa che i fondatori della scienza numismatica, Enea Vico (1523 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] nel XIV secolo, non segnala alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era fortemente radicata e già in periodo omayyade furono lanciate campagne di conquista nel 655 d.C., nel 668 d.C ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] sono datate al 3500 a.C. Intorno al 1000 a.C. si diffuse rapidamente la coltura del fagiolo (Phaseolus vulgaris) e della zucca (Cucurbita quello di Xoxocotlan (Oaxaca), ai piedi della nascente città di Monte Albán, dove i canali adduttori erano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] e di foresta, fu all'origine dello sviluppo di numerose città commerciali, come Begho in area Akan. L'oro estratto .C. immediatamente a sud dello Zambesi, nella valle della Mazoe, e si diffuse nell'intero altopiano tra il IX e l'XI sec. d.C., per ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] un'immagine che consente un rapido riferimento a una determinata città o regione. In altri casi, come ad esempio per alcune con sorgenti radioattive. Pertanto la metodologia di analisi ND più diffusa è quella di fluorescenza dei raggi X (XRF), che ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 58; Wild, 1992) è rappresentato un telaio a pesi; assai diffuso in epoca romana a partire dal Basso Impero, questo tipo venne sostituito (1336-1405), eressero per la loro corte vere e proprie città di tende.Il ruolo centrale che i t. hanno sempre ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dello spagnolo Alfonso Chacón. La moda collezionistica è oramai diffusa in tutta la penisola: in Veneto si assiste all' mercato romano. Il flusso di sculture, che spoglia la città di numerosi capolavori, spinge Paolo III a istituire nel 1535 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...