HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] più evidente e riconoscibile è invece il tracciato della città araba, la cui intricata medina e i sobborghi quadrata a tre navate, transetto e tre absidi ripete una tipologia diffusa nell'ambito dell'arte del Camino de Santiago, presente, per es ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] sua confluenza con il corso del Mazerolles.Il centro della città vecchia è occupato dal castello, il cui circuito si è fiancheggiata da passaggi laterali, secondo una formula abbastanza diffusa nella Francia centrale.Il priore Thomas Pactius (m. ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] opposta, all'altezza del castello.Dal 906 al 933 la città fu governata dal duca Giovanni I, che contribuì a sconfiggere sviluppando i traffici commerciali e coniando una propria moneta largamente diffusa. A quest'epoca (920 ca.) risale un primo ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] oltre il Busento, occupata dalla parte moderna dell'abitato.Antica città del Bruttium e poi colonia romana, durante l'impero solo sul lato opposto al chiostro - secondo una tipologia diffusa in ambito regionale -, conserva la facciata originaria con ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] 1982). Sui muri della collegiata di Saint-Quentin, città vicina a Honnecourt, è stata ritrovata un'incisione che questo manoscritto si trovano le prime allusioni all'arte del tratto che, diffusa tra iniziati, non fu divulgata che a partire dal sec. 16 ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] di Antiochia. Nel corso dei secc. 12° e 13° la città si sviluppò ininterrottamente, nonostante due gravi terremoti nel 1157 e nel 1170 denominate ablaq, secondo una tecnica molto diffusa nell'architettura mamelucca.La decorazione, inserita nella ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] la sua fama di professionista e scienziato si sarebbe diffusa a tal punto che Giustiniano lo chiamò nella capitale Agazia è l'unico a ricordare che A. "costruì nella città [Costantinopoli] e in molti altri luoghi opere degne di grande ammirazione ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] collina (tell), identificata con Tell al-Ḥusn, e nella città bassa, che si sviluppò - particolarmente in epoca ellenistica, romana rinnovatore di Beth Shean. L'urbanistica e la diffusa attività costruttiva di quest'epoca rivelano i caratteri romani ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] di una scuola di architettura romanica relativamente diffusa nella Norvegia sudorientale, mentre l'impiego , Byen under Eikaberg, Oslo bys historie [Byen sotto l'Eikaberg, storia della città di O.], I, Oslo 1991; M. Krogstadt, E. Schia, Guide to ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] valle del Guadalquivir alla metà del sec. 13°, e ampiamente diffusa nel secolo successivo. La torre, iniziata nel 1257, presenta vigore e dinamismo e riprendono vari momenti della vita in una città medievale. Vi sono re, santi, chierici, musici e ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...