BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] il limite della data proposta. Nel 1479 è ingegnere della città di Milano, nel 1480 ingegnere ducale. Né questo era un nella sagrestia di S. Satiro, nonostante la tradizione molto diffusa negli scrittori. L'affinità del Battistero con l'Incoronata e ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] da una famiglia borghese benestante nel 1839, e nella stessa città morirà nel 1906. Pare destinato a una vita facile e di ossia il genere pittorico che raffigura oggetti inanimati, è molto diffusa all'epoca di Cézanne e il pittore non si sottrae a ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] collina (tell), identificata con Tell al-Ḥusn, e nella città bassa, che si sviluppò - particolarmente in epoca ellenistica, romana rinnovatore di Beth Shean. L'urbanistica e la diffusa attività costruttiva di quest'epoca rivelano i caratteri romani ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] di una scuola di architettura romanica relativamente diffusa nella Norvegia sudorientale, mentre l'impiego , Byen under Eikaberg, Oslo bys historie [Byen sotto l'Eikaberg, storia della città di O.], I, Oslo 1991; M. Krogstadt, E. Schia, Guide to ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] valle del Guadalquivir alla metà del sec. 13°, e ampiamente diffusa nel secolo successivo. La torre, iniziata nel 1257, presenta vigore e dinamismo e riprendono vari momenti della vita in una città medievale. Vi sono re, santi, chierici, musici e ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] i 55 e i 35 milioni di anni fa, l'a. si diffuse attraverso i fiumi e i ghiacciai fino al mare; la si rinviene e di statuette; in età vichinga ne è attestata la lavorazione nelle città di Birka (Svezia) e Kaupang (Norvegia). Sulle coste occidentali del ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] e Venezia: l’ansia del nuovo
La fama di Modigliani è diffusa in tutto il mondo: un artista geniale, dallo stile personalissimo un artista di scuola macchiaiola.
Un viaggio compiuto in varie città italiane (Napoli, Roma, Firenze, Venezia) e nei loro ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Baltard e F. Callet, 1852-59) rimaste in uso fino alla fine degli anni 1960. Tale tipologia si diffuse nelle grandi città ed ebbe ulteriori sviluppi e nuove configurazioni formali consentite dall’avvento del cemento armato (macello e m. del bestiame ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Testamenti di Gioacchino da Fiore, molto diffuso presso l’ordine agostiniano, contenente il Liber il Credo. Sciolto, dopo cinque secoli, l’enigma dell’affresco di Michelangelo, Città del Vaticano 2010.
27 G. Vasari, La vita di Michelangelo, cit. alla ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della civiltà rinascimentale.
In Italia il termine R. non si diffuse tanto per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol latini, sembra sigillare il passaggio della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...