VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] 26% è incolto e improduttivo.
La coltivazione del granturco è la più diffusa (551.000 ha e 8 milioni di q nel 1977), seguita 1888 sono il Retrato Ecuestre del Libertador, nel Consejo della Città di Valencia, e La Caridad, dove raggiunge il dominio ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] è riconosciuta la proprietà privata.
Le produzioni agricole più diffuse sono quelle cerealicole (frumento, 2,4 mil. di nel 9°-8° secolo a. C. e, per la fase più antica della città, una tomba del 18° secolo a. Cristo. Anche a Megiddo i nuovi scavi ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di S. Lucia è stato scavato parte di un complesso difensivo, a dominio della città (terzo quarto del 4° sec. a. C.). A Kaulonia sono state indagate così come significativa è la produzione ceramica popolare, diffusa un po' in tutta la regione, un buon ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] tendenza all'innovazione tecnologica e le stesse maggiori città appaiono carenti nell'offerta di servizi finanziari e parte di pura conservazione; negli anni Ottanta è sempre più diffuso l'uso di nuove tecnologie e materiali, in conformità con ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] sociale. Ciò vale anche per le sempre più diffuse gated communities, quartieri residenziali recintati in cui non sono Est asiatico, da Seoul a Taipei a Singapore; per le grandi città dei Paesi ex comunisti o comunisti come Mosca, Shanghai e Hong Kong ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] il ritratto della sorella di quello, Maria. In quella città trattò col Ribera; e a Napoli (Pinacoteca) si conserva severo, verde smorzato quando non è scuro, la luce generale diffusa.
Partita di caccia di Hoyo, paesaggio e piccole figure (Londra ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] degli anni Settanta del Novecento, quando divenne convinzione diffusa che il patrimonio artistico venisse esposto a seri rischi formulazioni pop art) e insieme vitale; immagini di una città de-costruita e caoticamente creativa sino a oggi espunte da ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] cm2 2200 ÷ 2400 per l'armatura metallica è ormai assai diffusa.
La riduzione delle sezioni resistenti e la conoscenza più approfondita Il ponte sullo Storms River (strada Port Elisabeth-Città del Capo, Unione Sudafricana), date le particolarissime ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] e Scienze matematiche).
Tra i servizi alla produzione, piuttosto diffusa è la presenza degli sportelli bancari, passati da 113 Sele), in grado di assicurare le relazioni fra le due città achee di Poseidonia sul Tirreno e di Metaponto sullo Ionio. ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] le successive ondate di Burgundi, Ostrogoti, Longobardi e Franchi. La città fu sede vescovile dagli inizi del 5° secolo, momento in cui ) e per la diffusione nell'area subalpina della maniera diffusa da Conrad Witz a Basilea, ha chiarito le presenze ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...