Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] sulle cosiddette tre regole (taglio, luce diffusa e controluce), rinunciando spesso alle edulcorazioni del set fu un film a episodi prodotto da Marco Ferreri, L'amore in città (1953), girato quasi tutto in esterni e in ambienti reali e non ricostruiti ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , destinato con ogni probabilità al castello di Vigevano (amatissima città natale del Moro, visitata da Leonardo a inizio 1494) et arte» (la punteggiatura è mia).
59 L’opinione più diffusa tra gli studiosi è che la Belle Ferronnière sia il ritratto ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] attraverso la quale viene per la prima volta diffusa l’idea di una dinastia prettamente costantiniana, 313-337), London 1966, pp. 466, 475, data l’inizio delle incisioni nella città di Sirmio al 324. P. Bastien, Le monnayage de l’atelier de Lyon, cit ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] attive comunità, e altri gruppi come i Valdesi si erano diffusi nella Francia settentrionale e in aree della Germania e dell Pietro per oltre un anno. Da questo momento la storia della città si fa assai meno vivace e solo l'incoronazione di Ottone IV ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] irrisolti. Subito dopo l'elezione di G. si era diffusa a Roma la sensazione che il nuovo pontificato, dato Représentation Diplomatique du Saint-Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] attribuite al papa, fu largamente diffuso, per una sempre migliore orchestrazione . Raccolta delle carte più antiche dell'Arch. Caetani, a cura di G. Caetani, Città del Vaticano 1936, pp. 17-20; F. Dupuy, Histoire du différend d'entre ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ancora si premurò, come già aveva fatto in passato, lasciando la città e rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nel Cimino (per quanto 39-42v - che pare esprimere con efficacia i sentimenti diffusi nel livello più alto della popolazione e che pure ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] precedenti a dirimere simili contese. Era ormai opinione diffusa tra i contemporanei - e non mancavano a IV (1555-1565), in Collectanea Vaticana in onore del card. M. Anselmi Albareda, Città del Vaticano 1962, pp. 265-313.
A. Ciceri, Pio IV e il ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] è attestata da alcuni documenti relativi alla donazione di una casa in città e di una casa e tre saline a Chioggia fattagli nel al clima temperato. La notizia della scoperta si diffuse subito, come è provato dalle lettere di Lorenzo Pasqualigo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Rodrigo Sánchez de Arévalo come una purga dalla simonia diffusa nella Curia romana (O. Raynaldus, pp. 437- caduta della Serenissima: l'ambasciata, le fabbriche, il quartiere, in La città italiana e i luoghi degli stranieri, a cura di D. Calabi-P. ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...