Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] la scelta interventista, il D. ritenne di cogliere come prevalente una diffusa fiducia nei confronti del governo: "Venga la pace o la "persona facilmente influenzabile, non atta, quindi, a guidare una città quale Milano". Il 25 ott. 1931 il D. venne ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] sulla Lente prese ad usare, secondo la diffusa abitudine del giornalismo ottocentesco, il nom de plume 274, 285, 299; G. Garibaldi, Ediz. naz., Epistolario, X, 4, 1859,Città di Castello 1982; XI, 5, 1860,ibid. 1988, ad Indices (s. v. Coccoluto ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] tra non poche difficoltà e polemiche determinate da una diffusa diffidenza cittadina nei confronti di G.; la causa e M.L. Trebiliani, SantaG., la spiritualità del suo tempo, la sua città, in Mistica e misticismo oggi, Roma 1979, pp. 601-609, e Id., ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] da Firenze ebbe luogo durante il 1414. Sua prima meta fu la città di Colossi nell'isola di Rodi, e Colossi rimase la sua base successo durante il Rinascimento; la redazione abbreviata del 1422 fu diffusa non solo in Italia e nell'Egeo, ma anche negli ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] , condotto a Venezia per il carnevale, aveva messo a soqquadro la città, impegnando a lungo la polizia in una caccia assai ricca, a parecchi mesi; al ritorno apprese che nel frattempo si era diffusa la notizia della sua morte e il curioso episodio non ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che egli fosse accomunato a Dante nella diaspora bianca del 1302, ed è infondata la notizia diffusa da un letterato cinquecentesco, P. Mini (Difesa della città di Firenze..., Lione 1577, pp. 52 s.), secondo cui il D. avrebbe subito taglieggiamenti da ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] fatto chiuso a causa delle difficili condizioni economiche e politiche della città), ma nelle scuole del Comune. Intorno al 1360 l'insegnamento e medievali.
Pur essendo falsa l'affermazione, tuttora diffusa, che quello di F. fu il primo commento ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] F. dimostra il prestigio di cui aveva iniziato a godere in città, dove verosimilmente a queste date era ritenuto il miglior pittore. dalla scultura toscana di Desiderio e dei Rossellino diffusa a Perugia dalle opere tarde di Agostino di Duccio ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] il 15 dic. '62, scriveva a Spaventa di una certa diffusa reazione contro la filosofia; più frequentate delle altre le lezioni . 110-122; P. Giuffrida, Il fallimento della pedagogia scientifica, Città di Castello 1920, pp. 75-95; S. Caramella, Studi ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] rispettivamente casa della madre e primo studio del F. nella città, e dimora-studio suo e della moglie.
Nell'archivio di fu adottato in seguito da vari teatri europei.
L'idea di luce diffusa e indiretta venne applicata dal F. allo studio di una serie ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...