GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] 'inserisce in un contesto nazionale di decremento. Le flessioni delle città sono anzi più contenute. La maggior diminuzione si è verificata Baden e del Palatinato (85.000 q). Sempre largamente diffuso il luppolo (oltre 300.000 q), richiesto da un' ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] quota 1.495.000 nel 1985. Consistenti dimensioni ha anche assunto la città eritrea di Asmara, con circa 280.000 ab., mentre altri 7 centri regime politico etiopico, immediatamente bandita in patria e diffusa clandestinamente in Europa. A Ba'alu Germā ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] milione di t di uva e oltre 6 milioni di hl di vino). Diffuso è pure l'allevamento (con una buona produzione di derivati, quali carne, dall'obiettivo di eliminare le differenze di vita fra la città e la campagna, il progetto aveva anche lo scopo ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] 26% è incolto e improduttivo.
La coltivazione del granturco è la più diffusa (551.000 ha e 8 milioni di q nel 1977), seguita 1888 sono il Retrato Ecuestre del Libertador, nel Consejo della Città di Valencia, e La Caridad, dove raggiunge il dominio ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] è riconosciuta la proprietà privata.
Le produzioni agricole più diffuse sono quelle cerealicole (frumento, 2,4 mil. di nel 9°-8° secolo a. C. e, per la fase più antica della città, una tomba del 18° secolo a. Cristo. Anche a Megiddo i nuovi scavi ...
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Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] appena 20 a motore (nel 1940). Il vigneto, forse un tempo più diffuso, si incontra ora solo nel sud e sudest (sponde del lago di le prime relazioni commerciali con le genti greche. Nella città bassa, cinta da poderose mura, la scoperta di una ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] della Cisgiordania, inclusa l'area dove si trova la città palestinese di Kalkilya, situata proprio alla frontiera tra Israele e inefficienza dell'amministrazione pubblica, la sempre più diffusa corruzione e i comportamenti estorsivi dei servizi di ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485; III, 11, p. 343)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Giovanni Verardi
Superficie e popolazione. - Ristrettosi territorialmente in seguito alla scissione [...] utilizzati, questi ultimi, nelle risaie.
Le risorse minerarie più diffuse, insufficienti allo stato attuale al fabbisogno nazionale, sono il di Banbhore (v.), registra quello di Manṣūra, una città fondata dagli Arabi nel Sind agl'inizi dell'8° secolo ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] e l'offensiva dei fondamentalisti islamici contro le maggiori città del paese hanno spinto numerosi abitanti ad abbandonare i sia al commercio interno sia all'esportazione, ed è assai diffusa la coltivazione di cotone e lino, che alimenta un comparto ...
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Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] integrazione di fabbisogni idrici domestici e industriali delle città costiere (Tripoli, Bengasi, Sirte). Per quanto e della Banca centrale di Libia testimoniavano, tuttavia, la diffusa corruzione che affliggeva il Paese. Il leader libico portò avanti ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...